E spunta il governo dell'etilometro, la trincea con Bruxelles: niente cin cin

Mercoledì 3 Ottobre 2018 di Simone Canettieri
E spunta il governo dell'etilometro, la trincea con Bruxelles: niente cin cin
Toglietegli il vino. O forse il Grand Marnier. Fatto sta che l'ultima trincea dell'Italia contro l'Europa è alcolica. Noi astemi, voi ciucchi. «Questo signore è il capo del Governo di 500 milioni di europei, un signore che arriva da un paradiso fiscale come il Lussemburgo. Se cercate su google 'Juncker sobrio o barcollante', vedrete immagini a volte impressionanti». Matteo Salvini ormai ha preso questa china, che è quella del chinotto e dunque analcolica, volta a ridicolarizzare Bruxelles dove si alza un po' troppo il gomito. Soprattutto quando ci sono i conti di mezzo.

"Non sono sobri". E' il governo dell'etilometro dunque, che dopo aver fatto saltare il rapporto deficit-pil promette per gli anni a venire di tenere bassa la gradazione del debito. Ed è sempre la stessa maggioranza gialloverde che racconta di radical chic pronti a brindare (champagne o prosecco?) se dovesse arrivare il cigno nero.
Eppure, basta ricordare la mitica sfida a distanza tra  "Luigi" e "Matteo" lo scorso aprile al Vinitaly. «A Di Maio offrirei uno 'Sforzato' - replicò a distanza il leader della Lega - perché si deve sforzare a fare qualcosa di più".

E poi ancora: "Io un bicchiere di vino lo berrei con tutti - dice Salvini - sono gli altri che devono decidere che tipo di vino bere». Ma questo in Italia, in Europa un'acqua tonica può bastare.  
Ultimo aggiornamento: 11:50 © RIPRODUZIONE RISERVATA