Pisa, Piantedosi: «Cariche per garantire l'incolumità degli agenti. Cresce aggressività verso la polizia. Ok al nuovo contratto delle forze dell'ordine»

Così il ministro dell'Interno nella sua informativa alla Camera

Giovedì 29 Febbraio 2024
Manganellate a Pisa, Piantedosi: «Il contatto con i minorenni è una sconfitta»

Alla manifestazione di Pisa di venerdì scorso, «per garantire l'incolumità degli operatori di polizia, compressi contro l'automezzo collocato alle loro spalle, veniva effettuata una carica di alleggerimento, consentendo al personale di avanzare di qualche metro e di allentare così la pressione dei manifestanti». Questa la ricostruzione del ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, nella sua informativa alla Camera.

In precedenza, ha spiegato il ministro, gli agenti avevano tenuto la posizione «utilizzando i soli scudi, nonostante i manifestanti continuassero a mettere in atto una pressione con spinte, calci, insulti, sputi e tentativi di sottrarre gli scudi».

La premier Giorgia Meloni «mi ha dato, proprio in queste ore, la disponibilità a convocare di nuovo il tavolo con le organizzazioni sindacali per avviare, alla sua presenza, le trattative finalizzate al rinnovo contrattuale» delle forze dell'ordine «e per ascoltare, con me, ogni altra esigenza o istanza proveniente dal personale interessato», ha poi detto Piantedosi, nella sua informativa al Senato.

Le immagini 

«La visione delle immagini degli scontri di Pisa, circolate sui media, ha turbato anche me. Siamo aperti a ogni analisi e autocritica allorquando, anche una sola manifestazione o un solo momento di una singola manifestazione, tra le migliaia che si svolgono ogni anno, impone un approfondimento. Tutti auspichiamo che le manifestazioni pubbliche si svolgano pacificamente e senza incidenti e quando si giunge al contatto fisico con ragazzi minorenni è comunque una sconfitta ed è ancor più necessario svolgere ogni verifica con puntualità, obiettività e trasparenza». Così il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, nella sua informativa alla Camera.

Piantedosi: «No a processi sommari verso forze dell'ordine»

«Consentitemi di sottolineare il diritto degli appartenenti alle forze di polizia di non subire processi sommari. Sono lavoratori che meritano il massimo rispetto! La gestione dell'ordine pubblico è un impegno quotidiano, delicato e non privo di rischi, svolto con la massima dedizione dalle donne e dagli uomini in divisa». Così il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, nella sua informativa alla Camera. «Respingo fermamente - aggiunge - ogni tentativo di coinvolgere, nelle polemiche politiche, il lavoro delle Forze di polizia, presidio delle Istituzioni democratiche a cui è rimesso il compito, fondamentale e imprescindibile, di garantire a tutti, in modo imparziale, l'esercizio del diritto di riunione e di manifestazione del pensiero, in piena sicurezza per i manifestanti stessi, gli operatori di polizia, i cittadini e i luoghi interessati».

Il ringraziamento a Mattarella

«Rivolgo un sentito ringraziamento, a nome di tutti gli appartenenti alle Forze di polizia, al presidente della Repubblica per la solidarietà espressa agli agenti della Polizia di Stato che ieri, a Torino, mentre svolgevano un servizio connesso al rimpatrio di un immigrato, pluricondannato per gravissimi reati, sono stati vittime di una violenta aggressione da parte di un nutrito gruppo di anarchici». Così il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, nella sua informativa alla Camera. «Lo ringrazio anche - aggiunge - per aver ribadito, sia a me che al Capo della polizia, la piena fiducia e vicinanza nei confronti della Polizia di Stato». «Ho condiviso pienamente - prosegue il ministro - le parole pronunciate dal presidente Mattarella all'indomani degli scontri di Pisa. Come il capo dello Stato sono convinto anch'io che l'autorevolezza delle forze di polizia non si nutre dell'uso della forza. Questa autorevolezza si fonda sul sacrificio di centinaia di caduti nella lotta al terrorismo e alla criminalità, nella leale difesa delle istituzioni democratiche anche negli anni più bui della Repubblica, nella capacità di accompagnare con equilibrio e professionalità lo sviluppo della società italiana».

Verifiche su Pisa con rigore e trasparenza

«Come ho già detto e come è stato chiarito fin dal primo giorno, sono in corso verifiche da parte del Dipartimento della Pubblica sicurezza sullo svolgimento degli eventi, verifiche che verranno svolte con rigore e trasparenza - ha aggiunto Piantedosi - In un clima di piena collaborazione tra polizia e inquirenti, sono anche in corso indagini da parte della magistratura che faranno piena luce su quello che è accaduto, anche grazie a una completa documentazione messa subito a disposizione, compreso il materiale videofotografico realizzato dalla Digos durante le manifestazioni, secondo una prassi consolidata, adottata per garantire la massima trasparenza delle attività svolte in ogni circostanza», ha spiegato.

Ultimo aggiornamento: 1 Marzo, 08:33 © RIPRODUZIONE RISERVATA