Il governo della ceppa

Venerdì 16 Novembre 2018 di Mario Ajello
Il governo della ceppa
Il governo della ceppa. Io la uso contro di  te e tu la usi contro  di me, così tra Di Maio e Salvini. La ceppa gialla contro  la ceppa verde. Luigi dixit: "Gli inceneritori non c'entrano una beneamata ceppa" con l'emergenza tossica in Campania. E per di più: "Nel Contratto non ci sono". Matteo con nutro-dixit: "Gli inceneritori li faremo, e senza ceppa". Con o senza, "beneamata" oppure no, liscia o gassata, la ceppa sta mandando in tilt il governo del popolo e del cambiamento. Ma che ceppa è  'sta ceppa? Secondo il dizionario Treccani, il termina indica la "parte dell'albero che sta sotto terra e in parte a fior di terra, e da cui si dipartono le radici". Inoltre, la ceppa, è il nome colloquiale per chiamare la cheppia, un pesce di laguna. Ma il capo politico M5s e poi quello lumbard hanno usato la parola secondo la sua interpretazione più estensiva, ovvero col significato di pene, organo riproduttivo maschile. Un tempo avremmo detto che la politica è andata in vacca, ora diciamo che è andata in ceppa. Ma il significato è lo stesso.
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