Prima di tutto Miss Mondo Suzuki, poi nel 1977 Miss Muretto ad Alassio poi controfigura e cascatrice al cinema. La carriera di Maria Teresa Ruta comincia così.
Adriano Celentano un giorno gli disse che assomigliava a un maschio per colpa di un Borsalino portato in testa. In effetti «Da bambina giocavo a calcio e portavo i capelli corti. Niente Barbie. Al 25 del mese a casa si mangiava riso e latte, perché non c’erano più soldi...».
La carriera
Una carriera brillante, da Caccia al 13 su Rete 4 con tanto di Telegatto e cinque anni di Domenica Sportiva con Sandro Ciotti e Tito Stagno. «L'unico giocatore che mi mandava fiori era Falcao». E grazie al calcio, a Tuttosport conobbe Amedeo Goria. E l’ha sposato. «Mi giurò: “Sono innamorato davvero, per te potrei anche fare un matrimonio bianco,non ho fretta”. Di sicuro è stato un matrimonio d’amore. Con il senno di poi avrei dovuto chiudere anche il terzo occhio per non vedere le sue marachelle, specie quando partiva in trasferta con le squadre. Erano ingenuità, dovute alla sua insicurezza cronica, ma allora le ho vissute come un affronto e a un certo punto non ho più perdonato».
I tradimenti
Poi scoprì tutti i suoi altarini? «Li ho scoperti trovando scontrini del parcheggio di una discoteca sotto il tergicristallo. O bigliettini di tali Jeannette o Jasmine. E poi la famosa agendina nera. La nascondeva, un giorno l’ho vista. C’erano annotati almeno duemila numeri di telefono, solo di donne, in tutto il mondo, con accanto le stelline del punteggio. Per carità, forse l’ho trascurato anch’io, troppo presa dal lavoro. Ma a volte Amedeo faceva il cascamorto con le altre persino davanti a me, era incorreggibile».
E invece Marita Teresa Ruta? «Integerrima, tagliata con l’accetta, eppure le occasioni non mi sono mancate, però non ho mai avuto difficoltà a dire di no. Due scuffie le ho prese anch’io, quando il matrimonio già traballava, ma non ho combinato niente».
La proposta indecente
Eppure qualche proposta "indecente" l'ha avuta...«Da un potente della tv. Mi convocò in un hotel fuori Roma per parlare di un programma. C’erano anche gli autori. Mi disse:“Tra poco salgo in camera da te che ne discutiamo meglio, lascia la porta aperta”. Non sospettando nulla, lo assecondai. Entrò e mi chiese:“Ma come, sei ancora vestita?”. “Certo. Non dovevamo parlare della trasmissione?”. “Sì, ma prima ci divertiamo, poi pensiamo al lavoro”. Mi misi a ridere, lo feci uscire e richiusi la porta a chiave. Quello show non l’ho mai fatto».
Il secondo marito
Ora è tutto diverso con il suo secondo marito, con Roberto Zappulla. Vivono in un castello a Luino e si sono sposati nove volte: «In Messico con rito Maya, sull’isola di Corisco, Guinea Equatoriale, con rito benga, sulla Muraglia Cinese in mandarino, in Tanzania come i Masai, in Etiopia con la cerimonia del Sole, sul veliero ai Caraibi come i pirati, in Sri Lanka con il rito della Luna, a l’Avana, Cuba e infine a Cana, in Israele. In Italia ancora no».
Con lui è davvero tutto diverso: «Lui dal suo telefono vede le mie chiamate, le mie foto, i messaggini di Whatsapp e viceversa. Roberto ha tutte le mie password, anche di Instagram e TikTok, sa pure il pin del Bancomat, di lui mi fido totalmente...».