Asia Argento: «Ho toccato il fondo ma sono rinata, rifarei tutto tranne le scene di nudo. Morgan cacciato da X Factor? Non mi riguarda»

Parla l’attrice di “Gigolò per caso”, online su Prime dal 21 dicembre: «Sono fiera di avere superato anni tosti»

Martedì 19 Dicembre 2023 di Gloria Satta
Asia Argento: «Ho toccato il fondo ma sono rinata, rifarei tutto tranne le scene di nudo. Morgan cacciato da X Factor? Non mi riguarda»

Asia Argento tutta da ridere.

L’attrice è tra i protagonisti di Gigolò per caso, l’esilarante serie scritta da Tommaso Renzoni e Daniela Delle Foglie, diretta da Eros Puglielli e disponibile su Prime Video il 21 dicembre. Argento, 48 anni, è una psicoterapeuta che vive una torrida storia d’amore con Ambra, moglie in crisi di Pietro Sermonti, bamboccione costretto dai debiti a intraprendere il mestiere del padre Christian De Sica: diventa gigolò alle prese con le clienti Isabella Ferrari e Gloria Guida, è pressato dal losco datore di lavoro Greg e in conflitto con la madre Stefania Sandrelli. La serie s’inquadra nella nuova vita di Asia che negli ultimi tempi ha superato le prove più dure (le accuse di molestie del giovane attore Jimmy Bennett, il suicidio del compagno Anthony Bourdain), scoperto la meditazione e, sobria da 3 anni, imparato l’ottimismo. Sguardo luminoso, completo pantalone grigio, l’attrice racconta la sua rinascita. 

Che effetto le ha fatto interpretare un ruolo brillante? 
«Sono stata molto contenta, anche se all’inizio ho avuto paura. La comicità è un talento innato, un superpotere ma un attore ci può arrivare lavorando. E io, dopo 39 anni di carriera costellata di ruoli drammatici, ce l’ho fatta». 

È mai andata da uno psicologo?
«Tutta la vita, dai 14 anni in poi. E mi è servito molto».

È ancora in terapia? 
«No, ma in nome del transfer sono diventata talmente amica della mia psicoanalista che faremo Capodanno insieme».

Dopo tanti drammi, lutti, accuse, come si sente oggi?
«Molto più spensierata. Ho una grande voglia di leggerezza che si riflette anche nel lavoro: la carriera e i film riflettono la vita privata».

Le è capitato spesso di provare questo stato d’animo? 
«No. Dovevo toccare il fondo per risalire. Gli ultimi tre anni sono stati tosti, ma ho lavorato tanto per avere la felicità che non viene mai da sola». 

E cosa la rende più orgogliosa? 
«Di essere sopravvissuta». 

L’ambiente in cui vive le riconosce l’onestà di essersi sempre esposta in prima persona, mettendoci la faccia? 
«Ci è voluto del tempo, ma ora vengo considerata per quella che sono. Io chiedo solo rispetto, non voglio essere denigrata perché non rinuncio a difendere la mia verità». 

Cosa pensa della cacciata del suo ex Morgan da “X Factor”?
«Non ho seguito quel caso e non mi riguarda. Ho smesso di guardare il talent dopo essere stata estromessa dalla giuria nel 2018 (in pieno ”caso” Bennett, ndr). Fu un’ingiustizia, ma mi ha aiutata ad essere la donna più forte che sono oggi».

Dopo aver scatenato il #MeToo accusando Harvey Weinstein, pensa che il movimento anti-molestie sia servito? 
«È stato importantissimo perché ha creato una presa di coscienza e migliorato la condizione delle donne, anche se in America ha dato origine a un neo-puritanesimo falso e bigotto. Io non potevo prevederlo, ma sono contenta perché il mio obiettivo è stato centrato: abbiamo portato in galera per sempre Weinstein, un predatore che ha fatto del male a oltre 100 donne e ora pagherà per questo».

Cosa non farebbe più oggi?
«Le scene di nudo. Non perché sia diventata moralista, ma perché ho quasi 50 anni. Ho cominciato a spogliarmi a 20 senza capire che mi stavo infilando in una gabbia. E poi vorrei non interpretare più una prostituta, ne ho fatte così tante...Anche in A mother for an hour, il film inglese che ho appena girato, e nella serie La storia che si vedrà prossimamente su Rai1. Vorrei esplorare altri ruoli».

Ha un amore attualmente?
«No, troppa fatica. Sto molto meglio con i miei figli Anna Lou e Nicola. In casa nostra c’è serenità, ridiamo. E se si litiga, un minuto dopo siamo capaci di chiederci scusa». 

Pensa di avere dei conti in sospeso con la vita?
«No, lavoro con impegno per rimuovere rimorsi, veleni, risentimenti. Non servono a niente».

I 50 imminenti le mettono ansia?
«No, basta tenersi giovani di mente e non aver paura. La meditazione mi rende più serena».

Ha dei progetti?
«Sì, in Italia e all’estero. E penso alla prossima regia prendendomi tutto il tempo che serve: tutti i miei film sono nati dall’urgenza di raccontare una storia forte». 

Chi è oggi Asia Argento? 
«Una persona che cambia ogni giorno. Una donna work in progress».

Ultimo aggiornamento: 09:09 © RIPRODUZIONE RISERVATA