Via le rampe provvisorie Allo studio nuovi modelli

Mercoledì 28 Giugno 2017
Questioni di giorni e, come da programmi, le rampe provvisorie, quelle metalliche con il rivestimento anti-scivolo, saranno smontate. Intanto il Comune sta mettendo a punto un modello di passerella definitiva da posizionare, in una prima fase, nei quattro ponti della passeggiata delle Zattere. Per questo sono già stati testati dei nuovi materiali, in vista della progettazione definitiva. Il punto della situazione lo fa l'assessore ai lavori pubblici, Francesca Zaccariotto, che sta gestendo l'annosa partita accessibilità, dopo aver preso in gestione le ex passerelle della Venice marathon e aver trovato un accordo con la Soprintendenza per la loro progressiva sostituzione.
ZATTERE - Lo smontaggio inizierà da qui. Insula comincerà i lavori con i primi di luglio. Le passerelle in metallo, che da marzo hanno sostituito quelle malconce in legno, finiranno per un po' di mesi in magazzino. Le strutture, in realtà, non si sono rivelate all'altezza, in particolare per quel tappetto anti-scivolo, oltretutto facile oggetto di vandalismi. Un «rivestimento non efficace» ammette l'assessore. Comunque una soluzione destinata ad essere superata.
PROVE - Ed ecco l'importanza dello studio per le nuove rampe delle Zattere. «Abbiamo incaricato un progettista, l'architetto Maurizio Stefano, e una ditta specializzata per realizzare dei prototipi - spiega l'assessore -. Abbiamo anche organizzato delle prove in ditta con il progettista, delle associazioni che si occupano di accessibilità, la Soprintendenza e il nostro ufficio per l'abbattimento delle barriere architettoniche, per testare una rosa di materiali. Ora si tratta di scegliere il più adatto»
ACCIAIO - Si tratterà comunque di strutture in un acciaio inox studiato ad hoc per resistere alla salsedine. Un materiale che dovrebbero garantire anche un piano di calpestio anti-scivolo e poco rumoroso, senza ulteriori rivestimenti.
TEMPI - «Individuato il materiale presenteremo il progetto definitivo in Soprintendenza per le autorizzazioni - continua Zaccariotto - E poi procederemo con l'appalto. L'impegno era di posizionare le rampe definitive per l'inizio delle scuole. Se non ce la facciamo, abbiamo già chiesto alla Soprintendenza di ricollocare quelle provvisorie, da sostituire poi appena possibile». Fin qui le Zattere, operazione già finanziata per 500 milioni.
LE RIVE - Poi ci sono le rampe dei ponti di Riva degli Schiavoni e dei Sette Martini. Anche queste saranno smontate a luglio, dopo quelle le Zattere. Per poi essere riposizionate (nella versione provvisoria) per la Venice Marathon. «Per questi ponti non abbiamo ancora i finanziamenti per realizzare delle strutture definitive, ma ci sono due sponsor che si sono resi disponibili - spiega l'assessore - Ma quando avremo l'ok della Soprintendenza per il piano di calpestio e i parapetti dei ponti delle Zattere, sarà più facile studiare delle soluzioni anche per quelli delle Rive».
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