«Venezia capitale del diritto sui contenziosi per l'arte»

Venerdì 20 Aprile 2018
IL PROGETTO
VENEZIA Portare a Venezia i contenziosi, grandi e piccoli, legati al mondo dell'arte. Mediazioni e arbitrati, anche internazionali, che possono andare dalla lite per l'acquisto di un quadro che si rivela falso, alla grande questione della restituzione delle opere d'arte confiscate agli ebrei. É l'ambizioso progetto della Camera arbitrale di Venezia che, già da un paio d'anni, ha aperto una sezione dedicata alle diatribe di carattere legale che investono le opere d'arte. Una sezione che vuole crescere. Ed ecco anche il senso di un ciclo di sette conferenze di alto livello, su Arte e diritto, che l'associazione ha organizzato, da oggi fino a gennaio del prossimo anno, in luoghi simbolo della città, dove si ritroveranno tanti esperti da coinvolgere nella nuova sezione.
L'OBIETTIVO
«Vogliamo dare giustizia al mondo dell'arte nella città dell'arte per eccellenza - sintetizza la presidente della Camera arbitrale di Venezia, l'avvocato Patrizia Chiampan -, e in questo modo dimostrare che la città è ancora in grado di inventarsi un'attività imprenditoriale, al di fuori della monocultura turistica». Sfida ambiziosa, appunto, che la Camera arbitrale ha intrapreso da qualche tempo. «Con questa iniziativa - continua la presidente puntiamo alla valorizzazione delle competenze professionali di questo settore con l'obiettivo ambizioso di fare di Venezia un punto di riferimento estremamente qualificato in Italia per quanto concerne la risoluzione delle controversie legate al mondo dell'arte, nel solco di quelle che sono le attività e i fini della nostra associazione».
I NUMERI DELLA CAMERA
Nata del 1990, la Camera arbitrale di Venezia tratta circa 1.200 mediazioni e una trentina di arbitrati l'anno. Ha sei dipendenti, una sede a Mestre in Corso del Popolo, mentre a Venezia è ospitata nel Collegio notarile a Rialto. Oltre 250 i professionisti coinvolti nelle sue attività, per lo più avvocati, ma anche commercialisti, ingegneri, architetti, professori universitari, ora anche storici e critici della arte. Una quarantina, in particolare, gli esperti coinvolti in questa nuova sezione specializzata, che punta a crescere.
ARTE E DIRITTO
Oggi, intanto, la prima conferenza del ciclo Arte e diritto dedicata alla realtà del collezionismo, alla sua gestione e pianificazione secondo le norme dettate dal Diritto. L'appuntamento, aperto a tutti, è alle 15, nella Scuola Grande di San Rocco. Tra i relatori, la direttrice della Guggenheim di Venezia, Karole P.B. Vail, collezionisti come Antonio Dalle Nogare, dell'Adn collection di Bolzano, e Giorgio Fasol, presidente Agi Verona.
R. Br.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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