Venezia avrà un nuovo museo

Lunedì 27 Marzo 2017
Venezia avrà un nuovo museo
Il Fondo Ambiente Italiano, ha dato il via libera formale all'acquisizione di Palazzo Contarini Fasan sul Canal Grande, lascito del commendatore Sergio Bortoli, imprenditore veneziano molto conosciuto in laguna e deceduto lo scorso 15 gennaio. Lo ha deliberato ufficialmente, l'altro giorno, il consiglio d'amministrazione del Fondo, presieduto da Andrea Carandini, in un consiglio che ha visto la partecipazione del presidente della Biennale, Paolo Baratta, che è anche uno dei due vicepresidenti del Fai, alla presenza anche del direttore generale, Angelo Maramai.
Ora l'acquisizione è ufficiale e si è così concluso il lungo iter, durato circa due mesi, di accettazione della donazione. Una bella notizia che arriva proprio in concomitanza con le Giornate di Primavera del Fai, che tra sabato e ieri hanno consentito di aprire alle visite oltre mille luoghi solitamente chiusi in tutta Italia, e quindi anche a Venezia.
Per quest'anno Palazzo Contarini Fasan non sarà ancora inserito tra i luoghi visitabili (troppo stretti i tempi), ma potrà esserlo in futuro e diventerà una casa-museo che aprirà al pubblico. Il palazzo, come ben noto, si trova a San Marco 2307, la sua costruzione risale al 1474, presenta una una facciata molto decorata in stile gotico, a due passi dall'imbarcadero di Santa Maria del Giglio. Era, nei secoli scorsi la dimora della famiglia Contarini (da cui prese il nome) e, in tempi più recenti, è stata l'abitazione dei coniugi Bortoli, grandi estimatori del Fai, che hanno a lungo frequentato durante la loro vita.
Per questi motivi Sergio Bortoli aveva espresso chiaramente nel suo testamento questa esplicita volontà, dopo la morte, a cui è stato dato seguito.
Ecco che la delegazione veneziana del Fai, guidata da Francesca Barbini, si arricchisce di un altro pezzo prezioso e avrà anche questo piccolo gioiello da mettere in mostra e poter esibire. E, fruita dai veneziani e dai tanti amanti della nostra città la casa dei coniugi Bortoli continuerà a vivere e ad essere fruita in tutte le sue bellezze di altri tempi.
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