Vendetta bengalese, stangata in arrivo

Sabato 23 Febbraio 2019
Vendetta bengalese, stangata in arrivo
IL PROCESSO
VENEZIA Trentotto anni e otto mesi di cercare è il conto totale delle condanne chieste dalla procura di Venezia al tribunale per i quattordici bangladesi accusati a vario titolo di aver picchiato, minacciato e rapinato Abdur Rob Nashir, titolare di un banchetto di souvenir al Tronchetto, e di avere poi tentato di depistare le indagini. Arriva così al capolinea il processo aperto tre anni fa davanti Tribunale in composizione collegiale per la vicenda che nel 2012 sollevò molta preoccupazione in città: si parlò di delinquenza organizzata e perfino di racket e di pizzo, accusa che però furono scartate dall'ordinanza di custodia cautelare. Il giudice ravvisò, invece, un atteggiamento persecutorio da parte di un gruppo di connazionali per indurre la vittima ad adeguarsi al loro sistema di prezzi che non ammetteva concorrenza. Leggi spietate in un'area che giusto giovedì ha visto il Comune inaugurare il nuovo mercato turistico giornaliero a lato della fermata del people mover, primo passo nella riqualificazione complessiva della zona.
LE RICHIESTE
Entrando nello specifico, il pubblico ministero Fabrizio Celenza ha chiesto 7 anni e 2.500 euro di multa per Shariful Alam, 41 anni, residente a Mestre e difeso dall'avvocato Edoardo Montin; 4 anni e 4 mesi è la pena proposta dall'accusa invece per Mohammad Shohel, 43, Chirignago (avvocati Bruno Alderuccio e Giuseppina Grofcich); 2 anni sono stati avanzati per Mohammad Tamin, 48, Chirignago (avvocato Alderuccio); 2 anni sono quelli che rischia invece Kashem Miah, 48, Mestre (avvocato Valter Duse); 1 anno e 10 mesi sono stati proposti per Kawser Miah, 25, Mestre (avvocato Duse); 2 anni per Nurul Amin, 45, Mestre (avvocato Montin); 6 anni per Utpal Dey, 41, Marghera (avvocato Montin); 1 anno e 2 mesi per Azizul Miah, 40, Mestre (avvocato Duse); 3 anni e sei mesi la pena proposta per Adil Zaman, 40, Mestre (avvocato Montin); 4 mesi di carcere la richiesta per Rofic Paluan, 35, Mestre (avvocato Piero Balducci); 2 anni e due mesi per Sana Ullah, 41, Brescia (avvocato Giovanni Zago) e gli stessi anche per Mohammed Maniruzzaman, 45, Bolzano (avvocato Aldo Ghezzo); due anni sono stati chiesti per Sajoy Pall, 40, Mestre (avvocato Tommaso Lenarda); due anni per Islam Saiful, 40, Firenze (avvocato Lenarda).
LE ACCUSE
Secondo il pm Fabrizio Celenza, in vari episodi avvenuti nel 2012, gli imputati avevano picchiato, bastonato, minacciato di morte e con armi Abdur Rob Nashir (parte civile con l'avvocato Maria Rosa Cozza) e la moglie Rayna Nashir (avvocato Giovanna Tirocinio). Gli episodi contestati vanno dal 4 aprile 2012 al 16 luglio 2013. Nashir e la moglie furono anche rapinati di 3 mila 500 euro. Infine Pall e Saiful risponderanno di falsa testimonianza, per aver dichiarato il falso più volte nel corso del processo contro il complice Khan Sabur quando furono sentiti come testimoni. Oltre ad affermare che Sabur era solo, accusarono Nashir delle stesse cose e di averli costretti a mentire. La sentenza del processo sul regolamento di conti al Tronchetto è prevista per l'8 marzo.
Nicola Munaro
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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