Va negli Usa per lavoro coi figli Denunciata dal marito

Venerdì 20 Ottobre 2017
IN TRIBUNALE
VENEZIA Si è trasferita negli Stati Uniti, prima in via provvisoria, poi definitivamente, portando con sè i due figli che attualmente frequentano entrambi le scuole elementari. Una donna di 48 anni, originaria di un Paese africano e residente a Venezia fino ad un paio di anni fa, si ritrova ora sotto processo con l'accusa di sottrazione e trattenimento di minori all'estero, reato punito dall'articolo 574 bis del codice penale da uno a quattro anni di reclusione e con la possibile sospensione dall'esercizio della responsabilità genitoriale.
L'UDIENZA
L'udienza a suo carico si è aperta qualche giorno fa, di fronte alla sezione monocratica del Tribunale di Venezia. La donna (di cui non indichiamo le generalità per non consentire il riconoscimento dei figli minorenni) non è comparsa in aula, ed è stata rappresentata dal suo difensore, l'avvocatessa Annamaria Marin, la quale si sta battendo per dimostrare che la sua assistita non ha commesso alcun comportamento illecito.
A denunciare la sottrazione dei figli e il loro trattenimento all'estero è stato il marito della donna: quando è stata sporta la querela, la coppia si stava separando e la tensione tra i due coniugi era piuttosto elevata. Successivamente entrambi si sono creati una nuova vita assieme a nuovi compagni: il padre in provincia di Venezia, la madre negli Usa, nello stato di California.
IN CALIFORNIA
La donna, che a Venezia aveva una soddisfacente occupazione, aveva sempre viaggiato frequentemente all'esterno per motivi di lavoro e, dopo la separazione, decise di stabilirsi temporaneamente negli Stati Uniti, dove ha trovato una buona sistemazione e un nuovo compagno di vita. Alla scadenza del visto temporaneo ha quindi avuto la possibilità di rendere definitiva la sua residenza in California e ha deciso di approfittare di questa opportunità, stabilendosi lì assieme ai due bambini.
Mentre in Italia la Procura apriva un fascicolo per sottrazione e trattenimento di minori all'estero, la quarantottenne si è rivolta alla Corte della California la quale, recentemente, ha stabilito che ha il diritto di tenere con sè i due minori negli Stati Uniti, con una decisione di cui al Tribunale di Venezia sarà chiesto di tener conto. Anche se in realtà la decisione dei giudici americani non è vincolante, alla luce del fatto che la donna ha lasciato l'Italia senza autorizzazione e l'ex marito non ha più visto i figli da due anni. Il processo è stato rinviato per la prosecuzione del dibattimento.
Gianluca Amadori
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