Unesco, Italia nostra attacca Oggi dibattito all'Ateneo

Venerdì 20 Gennaio 2017
L'appuntamento con i vertici dell'Unesco a Parigi è per martedì prossimo alle 11. E lì, il sindaco Luigi Brugnaro si troverà faccia a faccia con i delegati dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per una verifica sul sito Venezia, patrimonio dell'umanità. Un viaggio delicato per il primo cittadino dopo gli screzi e le critiche nelle scorse settimane hanno condizionato i rapporti recenti tra Amministrazione comunale e Unesco. E in questo clima va intesa la polemica della consigliera comunale Monica Sambo (Pd) che, anche ieri, ha criticato il sindaco per non aver informato il Consiglio, e quindi i cittadini, sui temi che il primo cittadino andrà ad affrontare con i vertici dell'Unesco. «Chiediamo al sindaco se i cittadini - sottolinea - e i consiglieri debbano andare a Parigi per conoscere le strategie per Venezia, dato che egli si presenta raramente in Consiglio comunale e diserta gli inviti delle associazioni che discutono questi temi». E a rincarare la dose ci ha pesato la sezione veneziana di Italia Nostra che contesta l'atteggiamento di Ca' Farsetti sulla vicenda. «Da quel che ci risulta - sottolinea il vicepresidente Paolo Lanapoppi - la relazione di Brugnaro non contiene altro che parole generiche e vaghe promesse d'impegni. Nè poteva essere altrimenti dato che ogni misura presa dall'amministrazione comunale si è mossa in maniera contraria a quanto richiesto dall'Unesco dichiarando sostegno ad un nuovo canale lagunare per le grandi navi, permettendo la vendita di immobili a scopo alberghiero e non imponendo nessuna limitazione al turismo». E su questi temi oggi, alle 17, all'Ateneo il gruppo social Veneziamiofuturo ha organizzato un dibattito su questi argomenti con numerosi ospiti.
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