INTEGRATIVO
Nuova giornata al cardiopalma per le trattative sul contratto integrativo dei dipendenti comunali. Ieri pomeriggio il Comune aveva fissato un nuovo incontro con i Sindacati alle tre del pomeriggio e si è presentato alle quattro. Da quel momento hanno cominciato a discutere e sono andati avanti fino alle 18.30, quando la delegazione trattante dell'Amministrazione Brugnaro ha chiesto una sospensione e si è ritirata per oltre un'ora.
Prima di questa interruzione, l'assessore Paolo Romor aveva presentato una nuova proposta che comprendeva anche i progetti speciali sui quali c'era stata la rottura alcune notti fa che, però, a differenza della volta precedente, non erano stati inseriti dentro l'accordo ma in una tabella a parte.
I Sindacati hanno cominciato a discutere su una serie di punti che, a loro avviso, erano ancora da sistemare soprattutto riguardo alla parte della distribuzione dei soldi e su come costruire il percorso per i progetti speciali, ossia sugli incentivi da dare ai lavoratori in base al merito.
Alla ripresa della trattativa, quando la delegazione del Comune è rientrata nella sala all'interno della sede comunale dell'ex Carbonifera in viale Ancona a Mestre, non si riusciva più a capire come sarebbe andata a finire, cioè se avrebbero concluso l'accordo o se sarebbero andati verso una nuova rottura. (e.t.)
© RIPRODUZIONE RISERVATA Nuova giornata al cardiopalma per le trattative sul contratto integrativo dei dipendenti comunali. Ieri pomeriggio il Comune aveva fissato un nuovo incontro con i Sindacati alle tre del pomeriggio e si è presentato alle quattro. Da quel momento hanno cominciato a discutere e sono andati avanti fino alle 18.30, quando la delegazione trattante dell'Amministrazione Brugnaro ha chiesto una sospensione e si è ritirata per oltre un'ora.
Prima di questa interruzione, l'assessore Paolo Romor aveva presentato una nuova proposta che comprendeva anche i progetti speciali sui quali c'era stata la rottura alcune notti fa che, però, a differenza della volta precedente, non erano stati inseriti dentro l'accordo ma in una tabella a parte.
I Sindacati hanno cominciato a discutere su una serie di punti che, a loro avviso, erano ancora da sistemare soprattutto riguardo alla parte della distribuzione dei soldi e su come costruire il percorso per i progetti speciali, ossia sugli incentivi da dare ai lavoratori in base al merito.
Alla ripresa della trattativa, quando la delegazione del Comune è rientrata nella sala all'interno della sede comunale dell'ex Carbonifera in viale Ancona a Mestre, non si riusciva più a capire come sarebbe andata a finire, cioè se avrebbero concluso l'accordo o se sarebbero andati verso una nuova rottura. (e.t.)