DESE Un'assemblea in parrocchia a Dese, assieme ai tecnici e presieduta dal sindaco Luigi Brugnaro per discutere della bretella ferroviaria che, entro il 2025, collegherà l'aeroporto (e anche lo stadio) con le principali direttrici. Questo chiedono il parroco don Enrico Torta, l'ex presidente della Municipalità di Favaro Ezio Ordigoni e Fiorenzo Bison, da anni portavoce dell'asilo parrocchiale di Dese, che hanno scritto al sindaco e agli assessori competenti allegando anche una serie di proposte operative per difendere la qualità della vita della cittadinanza. Qualità della vita che è stata gravemente lesa con la costruzione della bretella autostradale nel 1990, quando vennero chiuse strade e interrotte linee di trasporto pubblico. «Nessuna posizione contraria dei cittadini di Dese alla nuova opera - scrive Ordigoni - ma chiediamo interventi di ricucitura del territorio, come il ripristino di collegamenti viari interrotti, una pista ciclabile per collegare le vie Altinia, Pialoi e Bosco Costa e per raggiungere la stazione di Gaggio, l'area commerciale di Marcon e il centro del paese, tratti insonorizzati vicino ai centri abitati, sistemazione idraulica della zona intervenendo sul ponte ferroviario esistente sullo scolo Fossa Storta che già oggi è una strozzatura, e garanzie per chi perderà la casa di poterla ricostruire in paese». (e.t.)
© RIPRODUZIONE RISERVATA Hai scelto di non accettare i cookie
La pubblicità personalizzata è un modo per supportare il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirti ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, ci aiuterai a fornire una informazione aggiornata ed autorevole.
In ogni momento puoi modificare le tue scelte tramite il link "preferenze cookie".