Tre sacchi di escrementi a San Marco

Domenica 23 Ottobre 2016
Questa mancava. Per ora. Ma adesso al palmarès si aggiunge anche questo. E così, dopo la gentile signora che quest'estate aveva mostrato il lato B sul Molo di San Marco per fare un bisognino, ora si è fatto - ahinoi un altro passo in avanti. E la scoperta è merito di uno spazzino di Veritas, che ieri mattina, si è trovato davanti ad una profumosa sorpresa: tre sacchi di escrementi debitamente impacchettati con i classici contenitori delle immondizie abbandonati bel belli in calle San Basso, quella via stretta che collega la Piazzetta a calle larga San Marco.
Così, all'operatore di Veritas non è restato altro che fare buon viso a cattivo gioco e avvisare la centrale perchè di fronte a questi casi, così particolari, Veritas non può procedere allo smaltimento. «Non è la prima volta - sottolinea l'azienda - che accade un episodio di questo genere, ma una volta accadeva raramente. Da qualche mese, questo fenomeno, soprattutto nella zona di San Marco, accade sempre più spesso». Ma come è potuto succedere? Le ipotesi, escludendo quelle più bizzarre, possono senz'altro essere legate alla volontà di qualche ignoto (potrebbe essere qualche piccolo esercente pubblico tipo un bar o un ristorante, ma non si esclude nemmeno un residente) che può aver scelto di liberare la propria fossa settica, evitando le spese dovute ai rifiuti speciali. Come dire che, qualcuno armato di badile o di vanga, può aver pensato di ripulire le proprie fosse settiche liberandosi del materiale in strada, mettendolo nei sacchetti di plastica nella speranza poi, che l'operatore di Veritas potesse scambiarli per rifiuti di qualsiasi genere e portarli tranquillamente allo smaltimento come si fa con altre immondizie trattate come fossero rifiuti organici (ortaggi o residui di cibo).
Così è scattata la denuncia contro ignoti. «Questi rifiuti - sottolinea Veritas - non possono essere trattati normalmente. E quindi quando vengono scoperti, noi non possiamo fare nulla, ma siamo costretti a chiamare un'azienda di pozzi neri che ha competenza per questo lavoro. La procedura non è semplice perchè, una volta scoperto il rifiuto, siamo costretti ad informare il Comune e i Vigili urbani e solo a quel punto viene avvisata la ditta di espurgo». Nel frattempo Veritas avvierà degli accertamenti insieme alla Polizia locale, ma per il diretto responsabile di questo speciale abbandono, potrebbe scattare una denuncia per danno ambientale, abbandono di rifiuto speciale e inquinamento.
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