Trasporto malati, nuove sedie più comode

Mercoledì 28 Giugno 2017
Trasporto malati, nuove sedie più comode
La tradizionale sedia in legno con i bracci, da decenni usata per il trasporto dei malati a Venezia, va in pensione. Entra un servizio una versione moderna, in lega di metallo, più leggera e flessibile, per la comodità dei malati e del personale. Un altro tassello di quel rinnovo delle idroambulanze e delle loro dotazioni che l'Ulss sta portando avanti ormai da qualche tempo. Una sedia indispensabile nella realtà veneziana, tra scale strette e spostamenti in acqua. Il nuovo modello riprende quello tradizionale, ma è più leggero e flessibile grazie alle soluzioni telescopiche dei bracci e alle diverse posizioni per l'utilizzo in situazioni differenti, nelle calli, lungo le scale delle abitazioni, sui ponti. Fondamentali i suggerimenti del personale del Suem 118 che hanno a lungo sperimentato il prototipo. Ora la nuova sedia «ha raggiunto l'efficienza desiderata, e dieci esemplari sono in servizio sulle idroambulanze - annuncia, in una nota, l'Ulss -, strumento indispensabile e innovativo per gli operatori dell'Ulss 3 Serenissima». Intanto prosegue la sperimentazione delle altre innovazioni pensate per le idroambulanze: il tetto scorrevole a tambuccio (per permettere agli operatori di entrare in cabina e di operare sul malato in posizione eretta), la piattaforma mobile con gradini a scomparsa (per facilitare imbarco e sbarco dei pazienti barellati o sulla sedia), le postazioni di seduta degli operatori in cabina e la dotazione di particolari zaini integrati all'idroambulanza.
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