Tracimano le fogne, allagato il convitto del nautico Cini

Venerdì 20 Aprile 2018
IL DANNO
VENEZIA Fognatura che tracima dagli scarichi e il pianterreno del convitto del Giorgio Cini di San Giuseppe di Castello si allaga. I ragazzi che dormono nella struttura, poco meno di un centinaio, sono stati invitati a tornare a casa per la notte. Almeno i più vicini. Mentre quelli che abitano lontano sono stati sistemati con altre soluzioni sempre a Venezia. Tutto è successo ieri pomeriggio, poco dopo le 16: gli operatori in servizio nello stabile che ospita gli studenti fuori sede che frequentano il polo nautico per le attività marinare Venier Cini, nell'edificio accanto alla scuola al civico 785, si sono accorti del danno e hanno allertato subito i tecnici della Città Metropolitana. Immediato l'intervento della ditta, che era già stata consultata in precedenza e che ora, trattandosi di un'emergenza, avrà da lavorare parecchio per lo svuotamento delle vasche di raccolta dei liquami. Pare che l'operazione sia particolarmente complicata in quanto si trova abbastanza lontana dal punto in cui si è verificato l'ingorgo. E in una città delicata come Venezia tutti gli interventi, anche lo spurgo di una fognatura, diventano particolarmente complessi. «Le lezioni questa mattina si svolgeranno regolarmente - assicura il preside Vittorio Pecchini - in via precauzionale i ragazzi sono stati invitati a tornare a casa per ragioni di opportunità. Un conto è che non funzioni il bagno di casa propria, diverso è il caso di una comunità di quasi un centinaio di persone, dove potrebbero presentarsi problemi di ordine igienico-sanitario. La ditta oggi lavorerà e ci si augura che risolva presto il problema. Entro domenica sera i ragazzi dovrebbero poter tornare a dormire a Castello per riprendere le lezioni di lunedì. Molti studenti abitano nei comuni limitrofi e sono tornati a casa per la notte, altri invece - ne abbiamo che arrivano anche dalla provincia di Bergamo - sono stati sistemati a Venezia. È vero che il problema c'era da tempo ed era stato segnalato, ma è anche vero che a Venezia i palazzi adibiti a scuole sono spesso vecchi e ci vorrebbero interventi radicali. Con i budget che ci sono, si lavora sulle emergenze»
Raffaella Vittadello
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