Torna Foscamun, studenti da tutto il mondo lavoreranno come all'Onu

Giovedì 23 Febbraio 2017
Lo sfruttamento minorile, la pena di morte nel mondo, l'uguaglianza dei sessi, la protezione dei beni culturali da guerre e atti di terrorismo, la salvaguardia dei popoli autoctoni: questi alcuni dei temi che saranno trattati nell'edizione 2017 di Foscamun, l'iniziativa organizzata, per il quarto anno consecutivo, dal Liceo Foscarini per avvicinare giovani studenti provenienti da tutto il mondo all'Organizzazione delle Nazioni Unite e all'arte della diplomazia. L'appuntamento, in programma dal 10 al 12 marzo, è stato presentato ieri, a Ca' Farsetti, dall'assessore comunale al Turismo, Paola Mar, dal coordinatore generale del progetto, Caterina Rossi, dal rettore del Convitto Foscarini, Massimo Zane, dagli stessi studenti dell'istituto che stanno organizzando in prima persona l'evento.
E' un'iniziativa ha sottolineato l'assessore Mar sicuramente molto pregnante e formativa per i ragazzi, del tutto in linea con le tradizioni di dialogo, tolleranza, apertura verso ogni cultura che hanno sempre caratterizzato la storia della nostra città. Il Comune non solo la sostiene in pieno, ma ha voluto che quest'anno fosse inserita all'interno del progetto di alternanza-lavoro che vuole mettere in contatto il mondo della scuola con società civile e mondo produttivo.
Quest'anno al Foscamun parteciperanno, con gli studenti del Foscarini e del Benedetti, ragazzi provenienti da Stati Uniti, Messico, Libano, Spagna, Austria e Francia. Arriveranno a Venezia il 6 marzo, ospitati nelle case dei loro coetanei veneziani, e per 5 giorni avranno la possibilità di visitare e conoscere Venezia. Dal 10 al 12 marzo parteciperanno invece alla simulazione di alcune sedute dell'Onu, in cui dovranno vestire i panni dei delegati dei vari Paesi, sostenendo le idee della Nazione rappresentata, anche se magari non condivise. Seguendo le procedure adottate effettivamente anche al Palazzo di Vetro (si parlerà ad esempio solo in inglese o francese e i delegati non potranno comunicare tra loro direttamente), si svolgeranno le discussioni che dovranno portare a delle risoluzioni finali condivise.
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