Tensioni e legami fraterni attorno ad un Krapfen

Venerdì 22 Marzo 2019
TEATRO
Nella dolcezza racchiusa nella ricetta di uno dei dolci più golosi, il krapfen, si racconta l'amore fraterno che unisce Diana e Rita a Ludovico. Un legame che è il perno del nuovo spettacolo-cena creato da Mirko Artuso per il Teatro del Pane con Andrea Appi, Ramiro Besa e Valentina Brusaferro. In Krapfen la spinta verso uno sviluppo della trama, tra equivoci sorprese, gag e dialoghi al limite del nonsense, viene da una riunione di famiglia che accende gli animi e genera incomprensioni. Le tensioni tra i tre protagonisti esplodono travolgendo il pubblico riunito con la famiglia attorno al tavolo per la cena. L'equilibrio precario è compromesso, come accade anche nelle migliori famiglie, da contrasti e incomprensioni che sembrano irrimediabili e che possono emergere ed esplodere in qualsiasi momento.
RISATE ASSICURATE
Lo spettacolo promette di elettrizzare il pubblico, coinvolgendolo tra una portata e l'altra creata dallo chef Maurizio Baratto. Perché più che nelle precedenti produzioni, in questo lavoro l'interrelazione tra artisti e spettatori avviene proprio a tavola, dove tutti mangiano lo stesso menu e chi assiste è in qualche modo ospite della famiglia protagonista in scena.
Divertimento e colpi di scena sono l'essenza di questa performance secondo il regista Artuso. «Ci sono dei momenti di vera e propria magia, tanto che abbiamo avuto una consulenza nientemeno che dal Mago Forest (Michele Foresta, ndr) per alcuni passaggi spiega - La storia sembra in verità molto lineare. Due sorelle sono attrici per grazia ricevuta dal padre, che aveva acquisito il controllo del teatro, ma la loro vita di artiste compassate cambia quando decidono di far tornare il fratello da una clinica. Si crea una situazione carica di contraddizioni nella quale nulla è come sembra. E questo è il sottotitolo dello spettacolo». Il testo è di fatto un originale. L'ispirazione lontana è Ritter, Dene, Voss' di Thomas Bernhard spiega Artuso - nel senso che il meccanismo è ripreso da quell'idea. Poi però abbiamo riscritto completamente la drammaturgia. Mi interessavano i personaggi, perché potevano funzionare nel duo Appi-Besa, ma la nostra è una commedia». La premiata ditta Appi-Besa-Artuso è rodata, siamo alla sesta produzione in tre anni sottolinea il regista - E in questo spettacolo ne ha goduto anche Valentina Brusaferro, che ha trovato un grande affiatamento».
Giambattista Marchetto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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