TEATRO
Con la nuova tappa del percorso che da tempo lo vede impegnato attorno all'universo Molière, Paolo Rossi insieme a un nutrito gruppo di attori e musicisti mercoledì 16 gennaio arriva a Padova per animare e divertire il pubblico del Teatro Verdi. Il re anarchico e i fuorilegge di Versailles è una rappresentazione borderline, in bilico tra realtà, finzione, testo, canovaccio e improvvisazione dove non sempre è del tutto chiaro se chi si trova sul palco in quel momento è l'attore, il personaggio o la persona.Come nelle puntate precedenti lo sfondo della narrazione è ancora una volta Versailles, le parole e gli intrecci di impronta molièriana si incrociano sempre con le visioni del tempo presente, la storia rimane la stessa, ovvero quella del conflitto tra la libertà e il potere, tra il teatro e la vita. Lessico familiare irriverente e buffo, ironico e cialtronesco. Anche la musica è parte integrante della narrazione: un ensemble di musicisti affianca gli attori e la musica inframmezza momenti narrativi slegati tra loro. Regia Paolo Rossi, luci Elena Vastano, fonica Carlo Ferrara, musiche suonate dal vivo da Emanuele Dell'Aquila e Alex Orciari, collaborazione all'allestimento Lucia Rho con Paolo Rossi, Renato Avallone, Marianna Folli, Marco Ripoldi, Chiara Tomei e con Francesca Astrei e Caterina Gabanella produzione TieffeTeatro Milano.
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