Supermulta a Lyoness, 80 ditte in allarme

Martedì 22 Gennaio 2019
JESOLO
Promozione ingannevole e vendita piramidale, l'Antitrust multa per 3 milioni di euro la Lyoness Italia srl, che conta su decine di affiliati a Jesolo e nel Sandonatese. Si tratta di una società che ha diffuso fra i consumatori una formula di acquisto di beni con cashback, ovvero con la restituzione di una percentuale del denaro speso presso gli esercenti convenzionati.
Un modo di agire definito scorretto dal Codice del consumo e che ha scatenato un allarme a catena tra le ottanta aziende che a Jesolo hanno aderito al sistema. A seguire il programma sono state attività di ogni tipo, dai ristoranti ai negozi di abbigliamento. Ma anche aziende edili, farmacie, hotel, agenzie immobiliari, di viaggio, gelaterie e negozi di frutta e verdura che garantivano ai soci una percentuale di cashback compresa tra l'1 e il 3%. Vale a dire una serie di sconti accreditati solo dopo il raggiungimento di una certa soglia. Ma anche tramite le segnalazioni, ovvero il reclutamento di altri consumatori.
POSSIBILE CLASS ACTION
Ma dalle indagini è emerso che gran parre dei soci hanno versato ingenti somme di denaro, in genere 2.400 euro, per entrare, partecipare e rimanere nel sistema e solo pochissimi soggetti sono effettivamente riusciti a conseguire posizioni rilevanti all'interno della piramide. Da ciò la sanzione dell'Antitrust ma anche una possibile class action patrocinata dalle associazioni di tutela dei consumatori. Doppia, in questo caso, la preoccupazione delle aziende locali che da una parte temono un coinvolgimento nella vicenda giudiziaria e dall'altra di perdere i soldi investiti. Per questo negli ultimi giorni le prime aziende del litorale si sono rivolte agli uffici di Confcommercio per chiedere una consulenza e valutare eventuali azioni di tutela.
«La questione tocca molti operatori del territorio, affiliati a questa rete di vendita - fa sapere il delegato comunale di Confcommercio Jesolo, l'avvocato Alberto Teso - . A Jesolo, in particolare, sono diversi i locali che espongono sulle vetrate gli adesivi di Lyoness Cashback. Sono stato contattato da diversi soggetti coinvolti, preoccupati per possibili ricadute negative sia sul lato dell'attività commerciale che dal punto di vista economico». Per questo Confcommercio ha iniziato una valutazione della situazione, prima di tutto avviando un censimento delle aziende coinvolte. Assieme a chi ci ha contattato conclude Teso - stiamo valutando i contratti nel dettaglio, poi decideremo come agire per tutelare le nostre aziende. Da sempre Confcommercio invita a prestare molta attenzione a tutte le pratiche di marketing multilivello, soprattutto quando vengono richiesti esborsi iniziali per l'affiliazione».
Giuseppe Babbo
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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