StarWars Solo Un colossal americano tra le Dolomiti

Giovedì 17 Maggio 2018
CANNES Alla fine il momento più emozionante se lo ritagliano loro: le Tre Cime. Si vola e si lotta negli spazi siderali da quel lontano 1977, quando nell'orizzonte cosmico arrivarono le Guerre stellari, firmate da George Lucas. E la saga continuerà ancora a lungo. Intanto, negli spin off generati, ecco che arriva Solo A Star Wars story, in sala dal 23 maggio, incentrato sulla gioventù di Han Solo (che in maturità ha, come tutti sanno, il volto di Harrison Ford).
Girato tra Auronzo, Misurina e le Dolomiti, nel maggio dell'anno scorso, il film diretto da Ron Howard e sceneggiato da Lawrence Kasdan con il figlio Jon, mostra una lunghissima sequenza, tra le più spericolate di sempre, con un treno spaziale che si avventura attraverso le vette, sfiorandole continuamente in una specie di montagna russa. Il paesaggio vasto delle Dolomiti si apre in uno scenario magnifico, con una tensione crescente, fino a un epilogo catastrofico.
Per il resto l'adolescenza di uno dei personaggi fondamentali della saga non sembra possedere quell'effervescenza narrativa che era a capo di Rogue One, a parte includere qualche nuovo personaggio come il Beckett di Wood Harrelson e la Qi'ia, prima fidanzata di Han (Emilia Clarke), si fa apprezzare soltanto per le scene d'azione: certo non è poco per un film spettacolare, ma è anche vero che da 40 anni queste si ripetono. E qui al massimo è simpatico il primo incontro di Han con Chewbacca. Spiega il regista Howard: «Sempre divertente quando il cinema svela il passato dei propri eroi». (adg)
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