SPINEA
Marciapiedi sconnessi, ascensori da potenziare o semplici corrimano per

Martedì 19 Marzo 2019
SPINEA
Marciapiedi sconnessi, ascensori da potenziare o semplici corrimano per chi sale le scale del municipio. E' lunga la lista di interventi contenuti nel Piano per l'Eliminazione delle Barriere Architettoniche (Peba) approvato giovedì scorso in giunta. Si tratta di un documento corposo e complesso, sviluppato tramite un percorso di sopralluoghi in tutta la città ma anche di interviste specifiche all'utenza debole (anziani e persone con disabilità) chiamate a indicare le criticità nell'accesso ai luoghi pubblici di Spinea. Sono anche state raccolte le segnalazioni fatte dalle scuole. I dati di partenza sono quelli di un comune peculiare che si estende su una superficie di 17 chilometri quadrati e in cui nella popolazione di oltre 28mila abitanti, vede un rapporto di 193,6 anziani ogni 100 giovani. «Dopo rilevato e mappato le barriere architettoniche - spiega il vicesindaco Emanuele Ditadi -, si è scelto di formulare un piano quinquennale di interventi, stimando i costi e classificandoli in base a un livello di priorità». In tutto si tratta di interventi per 405 mila euro: 126 mila riguardano edifici pubblici e 216 mila gli spazi aperti, come strade e parchi (oltre agli oneri). Tra gli interventi prioritari ci sono biblioteca e municipio. In particolare, per quanto riguarda la casa comunale di via Roma era urgente la predisposizione di posti auto riservati a persone con disabilità (i lavori sono già in corso) e nella zona della palestra Pascoli e dell'ecocentro.
INTERVENTI
Sempre in zona municipio serve per esempio anche un corrimano al vano scale, la sistemazione dell'accesso allo stato civile e l'asfaltatura esterna. «Da rivedere anche la pavimentazione in sampietrini voluta per la piazza tanti anni fa: non è adatta alle carrozzine» aggiunge Ditadi. L'intervento più costoso riguarda i marciapiedi di via Roma: sono 6 le aree individuate, per 74 mila euro di lavori. Altre zone critiche, via Rossignago (20 mila euro) e i viali Sanremo e Viareggio del Villaggio dei fiori (28 mila). Curioso anche l'esito delle rilevazioni sui privati: il 60% delle 130 attività monitorate (tra ristoranti, negozi e bar) presenta uno scalino all'ingresso. «Per questo motivo - conclude Ditadi - tra le azioni di accompagnamento abbiamo previsto una campagna informativa nei confronti dei commercianti, oltre ad attività di inclusione sportiva e alla nomina di un tecnico preposto all'accessibilità». Il piano sarà pubblicato sul sito del Comune per le osservazioni. Soddisfatti i due consiglieri del Gruppo misto Massimo De Pieri e Stefania Mazzotta: «Abbiamo voluto il Peba e siamo soddisfatti del risultato ottenuto. Auspichiamo che il piano, ora solo adottato dalla giunta, possa essere approvato e realizzato in tempi brevi dalla prossima amministrazione».
Melody Fusaro
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