SOCIETÀ PARTECIPATE
VENEZIA Inutile procedere al rinnovo per un solo anno

Martedì 19 Marzo 2019
SOCIETÀ PARTECIPATE
VENEZIA Inutile procedere al rinnovo per un solo anno dei vertici delle principali società partecipate, il cui mandato per legge non può andare oltre quello dell'amministrazione in carica.
Così, il sindaco Luigi Brugnaro, con un provvedimento ha disposto la rideterminazione della durata degli incarichi degli amministratori delle società in scadenza, prorogandoli al 2020, quando saranno approvati i bilanci del 2019.
LE AZIENDE
In scadenza questa primavera c'erano i consigli di amministrazione di Avm, Casinò, Ames, Insula e Venis, alcune tra le principali società del gruppo Comune di Venezia per le quali la stessa amministrazione Brugnaro aveva disposto incarichi più brevi rispetto ai limiti massimi di legge, probabilmente in modo da avere mano libera nel caso in cui le performance non fossero state soddisfacenti.
In questo caso, però, le nomine effettuate nel 2017 sembrano andare bene all'amministrazione e per questo ne è stata disposta la rideterminazione della durata dell'incarico al 2020 in conformità alle disposizioni del Codice civile.
I RINNOVI
Il Comune intende invece procedere alla designazione degli organi di amministrazione di Ive Srl e degli organi di controllo (Collegi sindacali) di Actv, Vela, casinò, Veritas e Venezia Spiagge. Si tratta di parecchi posti per professionisti: Actv (tre membri effettivi e due supplenti per tre anni), Vela (tre effettivi e due supplcenti per tre anni), Casinò (tre effettivi e due supplenti per tre esercizi), Veritas (tre effettivi e due supplcenti per tre esercizi. In questo caso venezia designa il presidente, gli altri Comuni gli altri membri del collegio), Venezia Spiagge (tre effettivi e due supplcenti per tre esercizi. Presidente e un supplente sono nominati dal socio di maggioranza).
I REQUISITI
Entro le 12 del 15 aprile, le persone che hanno i requisiti per partecipare potranno presentare la domanda (servendosi del modulo pubblicato in albo pretorio e spedita anche alle sedi degli ordini professionali) esclusivamente in via telematica attraverso il sito internet del Comune, allegando una dichiarazione sul possesso dei requisiti professionali, personali e morali, un curriculum vitae aggiornato, copia in corso di un documento di identità e copia del codice fiscale. (m.f.)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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