Sinistra per lavoro e sanità

Sabato 24 Febbraio 2018
CAVARZERE
«Un lavoro sicuro, per figli e nipoti, e un rapporto diretto con i politici, qualcuno che rappresenti il territorio a cui si possa fare appello quando serve».
Queste, con le parole dei candidati Michele Mognato e Fortunato Guarnieri, le richieste che la popolazione cavarzerana pone al mondo politico. Gli esponenti di Liberi e Uguali (oltre i candidati suddetti anche gli assessori Crocco e Orlandin e i consiglieri Fabian e Viola), ieri, volevano incontrare i cittadini al mercato, ma il maltempo li ha fatti ripiegare su un tour in bar e negozi dove hanno raccolto le richieste di lavoratori, pensionati e commercianti. «Il lavoro e il precariato sono i problemi più sentiti spiega Mognato segno che la politica dei bonus, praticata dal Governo, non ha dato sicurezza ai cittadini. LeU chiede, invece, soluzioni strutturali, che abbassino il costo del lavoro ma garantiscano anche i diritti». L'altro grande tema, quello dei servizi sociali, lo affronta Guarnieri, medico di professione e politico per passione. «A causa della crisi molti italiani hanno rinunciato perfino a curarsi. Eppure la sanità publica costa 109 miliardi l'anno a fronte di un'evasione stimata di 120». Ancora, il tema della rappresentanza: «Ci vuole un rapporto dei cittadini con gli eletti. Collegi più piccoli e rappresentativi del territorio, altrimenti la politica si fa lontana e i cittadini perdono fiducia».
Giovedì, a Chioggia, il tour l'avevano fatto, invece, i candidati leghisti: Ketty Fogliani, Giorgia Andreuzza, Sergio Vallotto «tutti provenienti dalla provincia di Venezia» specifica il Carroccio, incontrando le categorie turistiche oltre che il Comitato del porto e i comitati per la Romea e No-Gpl.
D.Deg.
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