SICUREZZA
MESTRE Il giro di vite continua e continuerà sicuramente, almeno

Sabato 17 Marzo 2018
SICUREZZA
MESTRE Il giro di vite continua e continuerà sicuramente, almeno per ora, fino a mercoledì. Le pattuglie della polizia locale della sezione di Mestre e del servizio Sicurezza urbana, infatti, proseguiranno a presidiare la zona di via Carducci anche nei prossimi giorni. La convivenza forzata di cittadini e commercianti con sbandati, spacciatori e tossicodipendenti, sottolineata nei servizi del Gazzettino dei giorni scorsi, è arrivata al limite della sopportazione. Pugno di ferro serviva e pugno di ferro è arrivato: ieri è partita la seconda giornata di servizi ad hoc. In tutto, nei tre turni (mattina, pomeriggio e sera), sono state impiegate 8 pattuglie dei vigili per un totale di un dispositivo di 25 uomini. Obiettivo degli agenti: sfiancare gli sbandati. Controlli mirati, multe ai trasgressori delle varie ordinanze, ma soprattutto servizio di vigilanza per far sentire più sicuri residenti e cittadini, che si trovano quotidianamente a fare lo slalom tra persone sdraiate e a ripulire le pozze di pipì di chi non trova rifugio nei bagni di bar e supermercati. Ubriachi e sbandati sono stati allontanati dalla zona, dando anche supporto agli esercenti. I titolari dei locali, come sottolineano le forze dell'ordine, dovranno dare il loro contributo, evitando di distribuire alcolici a chi è già ubriaco e potenzialmente molesto. Impresa non facile, vista l'aggressività di alcuni personaggi e la tendenza a taccheggiare all'interno del supermercato bottiglie di birra e di superalcolici.
IL SERVIZIO
Le pattuglie rinforzate procederanno anche nel fine settimana. Da lunedì a mercoledì, inoltre, verranno potenziati anche i servizi serali. È chiaro che questa può essere solo una soluzione temporanea: in questo momento non si può pensare di avere 25 uomini a disposizione di un'unica via. Poi, si cercherà di pensare alle soluzioni a lungo termine. Il futuro bistrot di piazzetta Olivotti, per esempio, servirà a scacciare definitivamente da quell'area gli indesiderati? E dove si sposteranno? La migrazione degli sbandati, finora, si è sempre spostata di metro in metro, l'ultimo passaggio da piazzale Donatori di Sangue a via Carducci. Una soluzione efficace, per il momento, non è stata trovata. La scelta di eliminare le panchine è stata un mezzo flop: sì, qualcuno ha cambiato aria, ma gli altri (e non sono pochi) si adattano benissimo a sedersi o sdraiarsi a terra. La palla, quindi, passa di nuovo all'amministrazione.
Davide Tamiello
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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