MARTELLAGO
Pochi carabinieri e poche risorse per le telecamere. Criticata spesso sulla sicurezza, ora è Monica Barbiero a pungolare la maggioranza. L'ex sindaca e consigliera di minoranza di Impegno Comune lunedì, in consiglio, ha letto un'interrogazione partendo dai vari eventi criminosi degli ultimi mesi (una molestia sessuale, due risse, furti in case e ristoranti) e chiedendo quali azioni intenda attuare l'Amministrazione. «I nostri carabinieri svolgono un gran lavoro, ma la caserma di Martellago, rispetto ad altre vicine, come Scorzè, ha meno addetti ha osservato - C'è l'intenzione di chiedere un aumento dell'organico in Prefettura e di coinvolgere i nostri parlamentari? Quali sono i tempi per completare il sistema di videosorveglianza predisposto dalla precedente Amministrazione? Continuerete a collaborare col Controllo di vicinato?».
VIDEOSORVEGLIANZA
«Da luglio a settembre i furti denunciati sono diminuiti rispetto allo stesso periodo 2017» - ha replicato il consigliere delegato alla Sicurezza Luca Zampirollo, che ha ribadito la volontà di rafforzare il rapporto con il Controllo di vicinato. «I carabinieri della nostra caserma sono 11, compreso il comandante, numero insufficiente a garantire il presidio del territorio: faremo senz'altro richiesta in Prefettura per incrementare le unità». «Quanto alla questione videosorveglianza, che abbiamo ereditato - ha aggiunto - ci siamo trovati una stanza adibita a centrale senza nessun addetto al controllo e gestione. Siamo comunque riusciti a rendere operativo il sistema: sono stati ultimati i corsi di formazione per il personale ed effettuati i test per la funzione della lettura targhe che in pochi giorni ha segnalato 1700 auto senza assicurazione e revisione. Abbiamo previsto lo stanziamento di 50mila euro sia per il 2020 che per il 2021 per integrare l'impianto». «Un impegno che mi pare poca cosa ha però osservato Barbiero rispetto alla visione complessiva del progetto che era molto più oneroso».
Nicola De Rossi
© RIPRODUZIONE RISERVATA Pochi carabinieri e poche risorse per le telecamere. Criticata spesso sulla sicurezza, ora è Monica Barbiero a pungolare la maggioranza. L'ex sindaca e consigliera di minoranza di Impegno Comune lunedì, in consiglio, ha letto un'interrogazione partendo dai vari eventi criminosi degli ultimi mesi (una molestia sessuale, due risse, furti in case e ristoranti) e chiedendo quali azioni intenda attuare l'Amministrazione. «I nostri carabinieri svolgono un gran lavoro, ma la caserma di Martellago, rispetto ad altre vicine, come Scorzè, ha meno addetti ha osservato - C'è l'intenzione di chiedere un aumento dell'organico in Prefettura e di coinvolgere i nostri parlamentari? Quali sono i tempi per completare il sistema di videosorveglianza predisposto dalla precedente Amministrazione? Continuerete a collaborare col Controllo di vicinato?».
VIDEOSORVEGLIANZA
«Da luglio a settembre i furti denunciati sono diminuiti rispetto allo stesso periodo 2017» - ha replicato il consigliere delegato alla Sicurezza Luca Zampirollo, che ha ribadito la volontà di rafforzare il rapporto con il Controllo di vicinato. «I carabinieri della nostra caserma sono 11, compreso il comandante, numero insufficiente a garantire il presidio del territorio: faremo senz'altro richiesta in Prefettura per incrementare le unità». «Quanto alla questione videosorveglianza, che abbiamo ereditato - ha aggiunto - ci siamo trovati una stanza adibita a centrale senza nessun addetto al controllo e gestione. Siamo comunque riusciti a rendere operativo il sistema: sono stati ultimati i corsi di formazione per il personale ed effettuati i test per la funzione della lettura targhe che in pochi giorni ha segnalato 1700 auto senza assicurazione e revisione. Abbiamo previsto lo stanziamento di 50mila euro sia per il 2020 che per il 2021 per integrare l'impianto». «Un impegno che mi pare poca cosa ha però osservato Barbiero rispetto alla visione complessiva del progetto che era molto più oneroso».
Nicola De Rossi
