Sanità, rientra l'ipotesi del referendum sulla Ulss

Domenica 23 Ottobre 2016
Questione sanità: domani pomeriggio il sindaco Roberta Nesto, assieme ai consiglieri comunali, incontrerà l'assessore regionale alla Sanità Luca Coletto. Per questo dalla maggioranza viene lasciato, almeno per il momento, in sospeso la proposta di convocare un referendum consultivo per chiedere ai cittadini di in quale azienda sanitaria far parte e presentata dalle liste di opposizione.
«E' una proposta che non va scartata commenta il sindaco Roberta Nesto per quanto ci riguarda non escludiamo nemmeno di indire una consultazione tra i cittadini, ma non in questo momento perché ora le priorità sono altre: tutelare i servizi che abbiamo acquisito fino ad oggi e ritornare nell'azienda sanitaria veneziana. Una volta ottenuto tutto questo sarà possibile ragionare anche su un eventuale referendum, ovviamente chiarendo una volta per tutte cosa succederà a livello concreto al nostro territorio se eventualmente passerà nell'azienda sanitaria del Veneto Orientale, ovvero quali e che tipo di servizi verranno garantiti nel nostro Comune. Un referendum alla cieca non avrebbe particolare senso». Anche per questo la prima cittadina non risparmia una stilettata alle opposizioni.
«Alle minoranze avevo chiesto di rimanere uniti su questo argomento - sottolinea Nesto - purtroppo constato, non senza una certa amarezza, che non è più così e di certo non per colpa nostra». Ciò nonostante dalla maggioranza ci si concentra sull'incontro di domani pomeriggio nella sede regionale, dove l'assessore Coletto incontrerà ancora una volta il sindaco Roberta Nesto, gli assessori comunali ed i capigruppo di opposizione. «La Regione ci ha fatto delle promesse - conclude il sindaco - impegnandosi, anche con un ordine del giorno, a far ritornare Cavallino-Treporti nell'Azienda sanitaria veneziana. In questo senso noi siamo fiduciosi e l'incontro di domani servirà proprio per fare il punto della situazione e chiarire la questione. Faremo di tutto per tutelare gli interessi della comunità e nel caso specifico i servizi ad oggi garantiti ai nostri cittadini e a chi frequenta la nostra località».
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