«Salvaguardia dei residenti»

Sabato 25 Marzo 2017
«Salvaguardia dei residenti»
Con la bellezza di cinque delibere d'iniziativa consiliare su flussi, residenzialità, giovani, accessibilità alla città storica e alle isole e ricadute sulla Città metropolitana, il Partito democratico sfida la maggioranza in Comune a confrontarsi in materia di turismo.
Tra i punti salienti delle proposte avanzate dai consiglieri Andrea Ferrazzi, Bruno Lazzaro, Nicola Pellicani, Monica Sambo, fatte proprie dalla segretaria comunale Maria Teresa Menotto e dai consiglieri regionali del Pd, troviamo il blocco dei cambi d'uso nella città storica, l'aumento dei servizi alla residenza e l'intercettazione dei flussi turistici a monte sia attraverso tavoli operativi con le agenzie di viaggio e tour operator, sia con l'organizzazione di punti d'accoglienza lungo la gronda lagunare. A seguire, integrazioni al codice del turismo, iniziative concrete contro l'esodo e per favorire il lavoro giovanile, la definizione di un numero programmato e sostenibile di visitatori con l'utilizzo di VeneziaUnica come city pass, e la valorizzazione delle potenzialità turistiche dell'area metropolitana. «Si tratta di un lavoro congiunto che ha visto il nostro gruppo consiliare lavorare a stretto contatto con la base, gli organi di partito e i rappresentanti regionali, allo scopo di elaborare qualcosa di veramente partecipato e condiviso spiega il capogruppo Andrea Ferrazzi Differenti le linee-guida delle delibere, che richiamano svariati cavalli di battaglia del Pd. Innanzitutto un concetto di salvaguardia di Venezia che tenga conto dell'ambiente, della città fisica e dei suoi abitanti. Inoltre, un turismo da gestire come bene di tutti, la valorizzazione della specificità di Venezia rispetto alla normativa regionale, nazionale ed europea e il rilancio della residenzialità e delle opportunità di lavoro per i giovani».
«Mal che vada, la presentazione di queste delibere consentirà l'apertura di un dibattito sul tema in Consiglio comunale aggiunge Monica Sambo L'auspicio è che almeno una o due trovino d'accordo i gruppi consiliari di maggioranza. Che, in caso contrario dovranno proporre qualcosa di alternativo, anziché chiudersi nel consueto mutismo. I contenuti che reputo di maggior interesse per la città storica? In primo luogo una diversa modalità di utilizzo degli spazi pubblici, anche alla luce delle recenti polemiche. E il rilancio di San Basilio come hub, per consentire il decongestionamento del Canal Grande».
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