Saccopelisti a San Marco Le Procuratie Nuove diventano un campeggio

Martedì 31 Maggio 2016
(g.prad.) Il più originale ha scelto il suo giaciglio davanti al negozio della Rolex, sotto le Procuratie Nuove a San Marco. Vuoi mettere l'effetto di avere la compagnia notturna di orologi di lusso invece della classica sveglia da comodino. Un altro ha scelto un angolo di calle de le Colonne, sempre a pochi passi dalla Piazza. Insomma, sarà il richiamo della Biennale, sarà la difficoltà di trovare in questi giorni una stanza d'albergo o un posto letto libero (e soprattutto a costi abbordabili), sarà che ormai non ci si stupisce più di nulla nelle città d'arte italiane, ma la notizia è che a Venezia sono tornati i saccopelisti. Quelli che a suo tempo l'avvocato Augusto Salvadori, da assessore, aveva cacciato dal centro storico ritenendoli il simbolo del turismo becero e inadeguato al prestigio della città. E stavolta per bivaccare i turisti "fai da te" mica hanno scelto luoghi periferici, tutt'altro. Hanno piazzato il sacco a pelo a San Marco per passare le notte in tutta tranquillità, salvo andarsene alle prime luci dell'alba. Un altro tassello nel mosaico del turismo di basso livello che lascia segni anche sul web, basti guardare le pagine del Gazzettino on line (www.gazzettino.it) dove impazzano le foto di ciclisti e creativi di altro stampo.
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