AMBIENTE
Arriva a Spinea la campagna Plastic free e prova a ridurre la plastica negli uffici comunali, lanciando nel contempo iniziative di sensibilizzazione. Il consiglio comunale ha accolto all'unanimità la mozione del M5s che invitava il sindaco e la giunta ad aderire al progetto lanciato dal ministro Sergio Costa dedicato all'eliminazione di articoli usa e getta. I cinquestelle Massimo De Pieri e Stefania Mazzotta hanno chiesto alla giunta di intraprendere un percorso che porti alla rimozione di tutta la plastica monouso dagli uffici comunali, comprese le sale conferenze e i centri civici, con particolare attenzione ai pezzi derivati da vendita diretta o tramite distributori automatici». Ci vorrà tempo per arrivare alla tazza portata da casa invece del bicchierino di plastica ma il consiglio ha detto sì alla riduzione. «Siamo letteralmente sommersi dalla plastica - commenta De Pieri - è un problema da risolvere alla fonte. La produzione deve puntare a ridurre gli imballaggi. Le alternative esistono, serve volontà e impegno per metterle in atto».
La mozione, che ha recepito alcune indicazioni da Legambiente del Miranese e ha accolto alcune richieste della maggioranza, prevede l'impegno della commissione competente per elaborare azioni e per promuovere una campagna di informazione e di sensibilizzazione per tutti i dipendenti del Comune, nelle scuole e nelle aziende. La maggioranza ha sottolineato che serve anche un intervento europeo: «Da parte nostra - spiega il consigliere Mario Zorzetto - faremo ciò che è possibile per sensibilizzare le scuole, in cui abbiamo già attivato programmi di informazione, e per ridurre il più possibile l'utilizzo della plastica. La commissione convocherà esperti per sviluppare nuovi progetti».
M.Ros.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Arriva a Spinea la campagna Plastic free e prova a ridurre la plastica negli uffici comunali, lanciando nel contempo iniziative di sensibilizzazione. Il consiglio comunale ha accolto all'unanimità la mozione del M5s che invitava il sindaco e la giunta ad aderire al progetto lanciato dal ministro Sergio Costa dedicato all'eliminazione di articoli usa e getta. I cinquestelle Massimo De Pieri e Stefania Mazzotta hanno chiesto alla giunta di intraprendere un percorso che porti alla rimozione di tutta la plastica monouso dagli uffici comunali, comprese le sale conferenze e i centri civici, con particolare attenzione ai pezzi derivati da vendita diretta o tramite distributori automatici». Ci vorrà tempo per arrivare alla tazza portata da casa invece del bicchierino di plastica ma il consiglio ha detto sì alla riduzione. «Siamo letteralmente sommersi dalla plastica - commenta De Pieri - è un problema da risolvere alla fonte. La produzione deve puntare a ridurre gli imballaggi. Le alternative esistono, serve volontà e impegno per metterle in atto».
La mozione, che ha recepito alcune indicazioni da Legambiente del Miranese e ha accolto alcune richieste della maggioranza, prevede l'impegno della commissione competente per elaborare azioni e per promuovere una campagna di informazione e di sensibilizzazione per tutti i dipendenti del Comune, nelle scuole e nelle aziende. La maggioranza ha sottolineato che serve anche un intervento europeo: «Da parte nostra - spiega il consigliere Mario Zorzetto - faremo ciò che è possibile per sensibilizzare le scuole, in cui abbiamo già attivato programmi di informazione, e per ridurre il più possibile l'utilizzo della plastica. La commissione convocherà esperti per sviluppare nuovi progetti».
M.Ros.
