Riapre la Batteria Pisani per un turismo fuori stagione

Sabato 17 Marzo 2018
CAVALLINO
Riapre con tre nuove mostre la batteria Pisani. L'apertura al pubblico avverrà venerdì 23 marzo, facendo così decollare la via Dei Forti e le iniziative legate ad un nuovo tipo di turismo di tipo storico-culturale. La volontà del Comune, in collaborazione con il Parco Turistico, è quella di promuovere nuove offerte turistiche in grado di richiamare visitatori anche nei periodi fuori stagione. Per questo la batteria resterà aperta non solo per le festività pasquali, ma anche per tutti weekend di aprile, con orario 10.30-17.30. L'idea è quella di sviluppare la nuova Via dei Forti, un percorso in grado di valorizzare il patrimonio storico e culturale rappresentato da un totale di 200 manufatti tra torri telemetriche, imponenti batterie, bunker costruiti a poca distanza dal mare, depositi di munizioni, caserme e rifugi. A spiccare è appunto la batteria Pisani, restaurata lo scorso anno e che ora ospiterà delle nuove esposizioni: Cavallino-Treporti: la Grande Guerra, collezione Furio Lazzarini, Sanità, percorso con oggetti e racconti vissuti, collezione Erminio Scarpa, Via dei Forti e Le fortificazioni nel Territorio. A queste va aggiunte quella dedicata al restauro delle Batterie Pisani e Amalfi e la permanente Schegge, oggetti della Prima Guerra Mondiale. Ad essere espositi saranno anche i cimeli del giovane Alessio Enzo, residente a Cavallino-Treporti, appassionato di storia e tra i componenti dell'associazione Banca Ore, il gruppo di volontari che collabora con il Parco Turistico. In questo modo all'ospite verrà offerta una visione completa e un percorso didattico della storia e di Cavallino-Treporti, con la possibilità di conoscere gli altri siti storici della località. «Il restauro conservativo della batteria Pisani commenta il sindaco, Roberta Nesto - ci dà la possibilità di sviluppare e valorizzare l'importante patrimonio storico di Cavallino-Treporti. È il punto di partenza della nuova opportunità di crescita della località dal punto di vista storico-culturale e turistico, con l'obiettivo di creare nel tempo un circuito museale all'aria aperta che coinvolga i diversi siti e che aprirà a nuove prospettive legate anche all'allungamento della stagione». Sabato 24, alle ore 16, ci sarà la presentazione del documentario 1866 il Furto delle Venezie, con Alberto Montagner, presidente dell'associazione Veneto Nostro Raixe Venete e del regista Tommaso Giusto.
Giuseppe Babbo
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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