(t.card) Bengalesi a ripulire Venezia. Il primo cleaning day 2017, organizzato dall'associazione Masegni e nizioleti per la prossima domenica, vedrà una novità: la collaborazione della comunità bengalese nel Comune di Venezia, riassunta nel centro culturale Venice Bangla School, con sede a Mestre dal 2006. I bengalesi sono diventati un'importante e numerosa comunità nel territorio, tali da gestire 250 attività commerciali a Venezia e 50 a Mestre, per un totale di 3500 bengalesi residenti nel comune. I dati vengono riferiti da Syed Kamrul, fondatore e presidente del centro, che ciclicamente organizza corsi di lingua italiana per bambini ed adulti, oltre ad indicazioni sui buoni comportamenti. «Questa è diventata anche casa nostra - sorride Syed - io sono in Europa dal 1989 e dal 2001 vivo a Venezia, una città che mi è subito piaciuta, in qualche modo simile alla mia città natale, anch'essa sull'acqua. Trovo giusto abbracciare questa iniziativa, perché il luogo dove si vive dev'essere bello e pulito; questo vale ancor più per Venezia, città d'arte e patrimonio comune». Saranno una ventina, fra volontari bengalesi e veneziani, a pulire muri e serrande in zona campo Sant'Agostin, per l'occasione affiancato dai promotori al detto veneziano lustrà de fin. L'appuntamento è in campo dopo domani alle 10. «Ho conosciuto Syed grazie al nostro gruppo Facebook - spiega il presidente di Mesegni e nizioleti, Alberto Alberti - con lui è sorta subito la possibilità di collaborazione reciproca».
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