«Provvedimento di una durezza senza precedenti»

Domenica 15 Gennaio 2017
(t.bor.) Che non fosse un provvedimento da prendersi alla leggera lo si era capito sin da subito. Infatti il licenziamento della professoressa Fiorenza Pontini, qualora il ricorso al giudice del lavoro fallisca, sarebbe destinato, a fare scuola. Sono davvero pochi gli episodi che vedono un insegnante licenziato, come afferma l'avvocato, Paolo Seno: «Non ci sono casi precedenti a provvedimenti come questo», ha spiegato ieri. Spulciando gli archivi si nota come i casi di licenziamento siano estremamente rari. Tra i più recenti c'è quello avvenuto a Montebelluna poco più di un anno fa. Un docente di ruolo dell'istituto Einaudi-Scarpa aveva perso la cattedra perché reo di non conoscere a fondo la materia che insegnava. Tanto che a parti inverse, con l'Ufficio scolastico a fare da verificatore, e il docente a fare da interrogato, il test era risultato negativo. Ma c'è anche il caso del febbraio scorso, dell'insegnante che si trova a fare da supplente a sé stessa, dopo esser stata licenziata per essersi dimenticata di aver prodotto un documento che attestasse il mancato pagamento di una multa risalente a 25 anni prima.
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