TESORI DIOCESANI
Il patrimonio culturale padovano si arricchisce di un nuovo museo ecclesiastico, che raccoglie le opere d'interesse storico-artistico del territorio di Piove di Sacco, riconducibili al Duomo e a chiese, conventi, oratori della zona. Il museo Paradiso, che sarà inaugurato stamani, espone pezzi di assoluto interesse: dalla pala di San Francesco di Paola del Tiepolo, che torna a casa, ai preziosi reliquiari, all'affresco post-giottesco con la Dormitio Virginis al grandissimo telero con la Processione del Santissimo Sacramento attribuito ad Andrea Michieli il Vicentino e ancora pale d'altare, suppellettili e preziosi arredi sacri. Il museo s'inserisce in un percorso museale che, partendo dal Duomo, si sviluppa nella grande sacrestia 800esca e prosegue nel Paradiso (da cui il nome), spazio utilizzato un tempo per la catechesi dei ragazzi e le riunioni delle confraternite, e trova appendice nell'oratorio (Chiesuola) sorto sulle basi dell'antica chiesa di S. Maria dei Penitenti. Un museo dinamico che prevede, in futuro, anche un ampliamento di spazi espositivi. Il progetto, curato dal museo Diocesano di Padova, di cui rappresenta una sorta di estensione, fa di Piove un'interessante méta del turismo minore, con i suoi portici e le sue chiese e palazzi storici; l'apertura sarà assicurata da volontari, il mercoledì mattina, sabato e domenica.
N. B.
© riproduzione riservata
© RIPRODUZIONE RISERVATA Il patrimonio culturale padovano si arricchisce di un nuovo museo ecclesiastico, che raccoglie le opere d'interesse storico-artistico del territorio di Piove di Sacco, riconducibili al Duomo e a chiese, conventi, oratori della zona. Il museo Paradiso, che sarà inaugurato stamani, espone pezzi di assoluto interesse: dalla pala di San Francesco di Paola del Tiepolo, che torna a casa, ai preziosi reliquiari, all'affresco post-giottesco con la Dormitio Virginis al grandissimo telero con la Processione del Santissimo Sacramento attribuito ad Andrea Michieli il Vicentino e ancora pale d'altare, suppellettili e preziosi arredi sacri. Il museo s'inserisce in un percorso museale che, partendo dal Duomo, si sviluppa nella grande sacrestia 800esca e prosegue nel Paradiso (da cui il nome), spazio utilizzato un tempo per la catechesi dei ragazzi e le riunioni delle confraternite, e trova appendice nell'oratorio (Chiesuola) sorto sulle basi dell'antica chiesa di S. Maria dei Penitenti. Un museo dinamico che prevede, in futuro, anche un ampliamento di spazi espositivi. Il progetto, curato dal museo Diocesano di Padova, di cui rappresenta una sorta di estensione, fa di Piove un'interessante méta del turismo minore, con i suoi portici e le sue chiese e palazzi storici; l'apertura sarà assicurata da volontari, il mercoledì mattina, sabato e domenica.
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