IL CONCERTO
Prima fermata, Milano. Poi sarà la volta di Padova. Dopo il concerto al Mediolanum Forum in programma dopodomani (sabato 23 febbraio), i Tears for Fears domenica (24 febbraio) si esibiranno alla Kioene Arena (inizio ore 21, info: www.zedlive.com) per la seconda e ultima tappa dedicata ai fan italiani del Rule the World Tour 2019. O almeno, della versione invernale della tournée del duo britannico, che chiuderà i battenti terminata l'esibizione nella Città del Santo ma che ripartirà a maggio. Tra le date estive, infatti, ci sarà spazio anche per altri due passaggi in Italia, nessuno dei due però a Nordest (il primo appuntamento è fissato per il 9 luglio alla Cavea Auditorium Parco della Musica di Roma per il Rome Fest, mentre il 10 luglio il tour toccherà Piazza Napoleone a Lucca per il Lucca Summer Festival).
Un ritorno annunciato e atteso da più di un decennio, quello di Roland Orzabal (voce, chitarra, tastiera) e del compagno d'avventura Curt Smith (voce, basso e tastiera). Due musicisti che tra gli anni Ottanta e gli anni Novanta sono stati il simbolo di una grande rinascita pop (nel senso più nobile del termine). Insieme hanno saputo unire elettronica e acustica in un mix presto divenuto loro marchio di fabbrica e tra contaminazioni e testi ricercati hanno attraversato una generazione dopo l'altra, scrivendo pagine memorabili della storia della musica. Dall'album d'esordio che riavvolge il nastro fino al 1983 e risponde all'appello con il titolo The Hurting (tra le tracce, Mad World e Change) alla fatica discografica più recente, il Greatest Hits da cui il nome del tour che riporta i Tears for Fears sul palco (il disco Rule the World, che presenta anche due brani inediti, arrivato nel 2017 a 13 anni di distanza dall'uscita di Everybody Loves a Happy Ending, ultimo album in studio), il loro raffinato repertorio è costellato di grandi classici: da Sowing the Seeds of Love a Shout, da The Working Hour a Everybody Wants to Rule the World passando per Head Over Heel e Woman In Chains.
GRANDI SUCCESSI
Ad aprire lo spettacolo dei Tears For Fears che andrà in scena alla Kioene Arena di Padova sarà Justin Jesso, cantautore americano che si sta affermando sulla scena musicale grazie alla partecipazione nelle vesti di coautore e cantante alla realizzazione del disco multi-platino dell'artista norvegese Kygo Stargazing, che ha raccolto oltre mezzo miliardo di ascolti in poco più di un anno. Nel 2018, Jesso ha supportato Kygo nel tour Kids In Love, che ha fatto registrare il tutto esaurito in Asia, Australia, Europa, Nord America. Quanto alla sua attività di compositore, Jesso ha scritto singoli per HRVY, AJ Mitchell, The Backstreet Boys e Armin Van Buuren. Inoltre, è stato nominato per un Grammy latino come coautore in Vente Paca (di Ricky Martin). Dello scorso 7 dicembre è la pubblicazione dell'Ep Let It Be Me, contenente il singolo Getting Closer.
Valentina Russo
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA Prima fermata, Milano. Poi sarà la volta di Padova. Dopo il concerto al Mediolanum Forum in programma dopodomani (sabato 23 febbraio), i Tears for Fears domenica (24 febbraio) si esibiranno alla Kioene Arena (inizio ore 21, info: www.zedlive.com) per la seconda e ultima tappa dedicata ai fan italiani del Rule the World Tour 2019. O almeno, della versione invernale della tournée del duo britannico, che chiuderà i battenti terminata l'esibizione nella Città del Santo ma che ripartirà a maggio. Tra le date estive, infatti, ci sarà spazio anche per altri due passaggi in Italia, nessuno dei due però a Nordest (il primo appuntamento è fissato per il 9 luglio alla Cavea Auditorium Parco della Musica di Roma per il Rome Fest, mentre il 10 luglio il tour toccherà Piazza Napoleone a Lucca per il Lucca Summer Festival).
Un ritorno annunciato e atteso da più di un decennio, quello di Roland Orzabal (voce, chitarra, tastiera) e del compagno d'avventura Curt Smith (voce, basso e tastiera). Due musicisti che tra gli anni Ottanta e gli anni Novanta sono stati il simbolo di una grande rinascita pop (nel senso più nobile del termine). Insieme hanno saputo unire elettronica e acustica in un mix presto divenuto loro marchio di fabbrica e tra contaminazioni e testi ricercati hanno attraversato una generazione dopo l'altra, scrivendo pagine memorabili della storia della musica. Dall'album d'esordio che riavvolge il nastro fino al 1983 e risponde all'appello con il titolo The Hurting (tra le tracce, Mad World e Change) alla fatica discografica più recente, il Greatest Hits da cui il nome del tour che riporta i Tears for Fears sul palco (il disco Rule the World, che presenta anche due brani inediti, arrivato nel 2017 a 13 anni di distanza dall'uscita di Everybody Loves a Happy Ending, ultimo album in studio), il loro raffinato repertorio è costellato di grandi classici: da Sowing the Seeds of Love a Shout, da The Working Hour a Everybody Wants to Rule the World passando per Head Over Heel e Woman In Chains.
GRANDI SUCCESSI
Ad aprire lo spettacolo dei Tears For Fears che andrà in scena alla Kioene Arena di Padova sarà Justin Jesso, cantautore americano che si sta affermando sulla scena musicale grazie alla partecipazione nelle vesti di coautore e cantante alla realizzazione del disco multi-platino dell'artista norvegese Kygo Stargazing, che ha raccolto oltre mezzo miliardo di ascolti in poco più di un anno. Nel 2018, Jesso ha supportato Kygo nel tour Kids In Love, che ha fatto registrare il tutto esaurito in Asia, Australia, Europa, Nord America. Quanto alla sua attività di compositore, Jesso ha scritto singoli per HRVY, AJ Mitchell, The Backstreet Boys e Armin Van Buuren. Inoltre, è stato nominato per un Grammy latino come coautore in Vente Paca (di Ricky Martin). Dello scorso 7 dicembre è la pubblicazione dell'Ep Let It Be Me, contenente il singolo Getting Closer.
Valentina Russo
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