Premio San Marco, in lista anche Tamburini e il Venezia

Martedì 25 Aprile 2017
Un premio per i tanti volti della città: dal Venezia calcio, neo promosso in serie A, all'astrofisico veneziano, Fabrizio Tamburini, che qualche anno fa, in Piazza San Marco, dimostrò la sua teoria sul movimento delle onde radio. Prime indiscrezioni su alcuni dei vincitori del nuovo premio Festa di San Marco, voluto dall'amministrazione di Luigi Brugnaro, che oggi pomeriggio monopolizzerà Palazzo Ducale. E anche prime polemiche, per la chiusura anticipata del museo più visitato della città, scelto come location dell'evento, contestata dai sindacati dei lavoratori che, in occasione dell'ultimo sciopero, erano stati precettati proprio per garantire l'apertura del Ducale. Stavolta, invece, via libera alla festa, pensata in grande per «rendere omaggio alle eccellenze veneziane e metropolitane - recita il comunicato stampa del Comune - i cittadini e gli enti che hanno portato prestigio alla città e a tutto il territorio metropolitano con opere concrete nelle scienze, arti, industria e artigianato, lavoro, sport, scuola, sicurezza o con iniziative di carattere sociale, assistenziale, filantropico». Ed ecco spiegati i premi, tra gli altri, alla squadra di calcio e al ricercatore a lungo dimenticato. Oltre 600 gli invitati alla cerimonia, a cominciare dai sindaci della città metropolitana, con il coro del Teatro La Fenice coinvolto per l'intrattenimento musicale. Tutti accolti nella sala del Maggior Consiglio, clou della visita al Ducale, di qui la decisione di chiudere alle visite l'intero Palazzo. Inizio della cerimonia alle 17, ma per consentire l'organizzazione dell'evento, nonché le prove del coro, il Ducale chiuderà già alle 14, anziché alle 19.
Ai lavoratori del Ducale i nuovi turni ridotti sono stati comunicati solo negli ultimi due giorni. E ieri i sindacati sono passati all'attacco. «I lavoratori del Ducale sono stati soggetti alla 146 che regolamenta lo sciopero per i servizi minimi - ricorda Monica Zambon, della Filcams-Cgil - Ma se il Ducale non può chiudere per uno sciopero, perché il turista ha diritto di visitarlo, perché può essere chiuso dal Comune?». Un'estensione della 146 a dei lavoratori degli appalti (non statali, per cui c'è stato un accordo) che i sindacati giudicano illegittima. «La impugneranno davanti alla commissione di garanzia nazionale - aggiunge Renato Giacchi - e citeremo anche il caso di questa chiusura del Ducale, in sfregio al diritto del turista». (r. br.)
© riproduzione riservata

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci