Piazzale Roma, ha aperto il nuovo albergo cubo

Mercoledì 14 Febbraio 2018
Piazzale Roma, ha aperto il nuovo albergo cubo
IL PROGETTO
VENEZIA Funzionale e moderno: un tre stelle con 79 camere, e soprattutto a piazzale Roma. È destinato a far discutere per la sua forma a cubo, ma il nuovo hotel costruito dalla catena della famiglia francese Boissée Finances, aperto da poco e affidato in franchising alla Marriott è sicuramente un'operazione molto lungimirante dal punti di vista del business ricettivo.
L'OPERAZIONE
Un investimento la cui storia inizia sei anni fa grazie a Claudio Nobbio, hotel promoter oggi, direttore d'albergo per tanti anni a Venezia, di cui molti passati all'ex Sofitel, oggi Hotel Papadopoli. «Conoscevo quello spazio vuoto con davanti un garage poi scoperto abusivo e pensai subito che poteva essere ideale per una nuova struttura alberghiera di medie dimensioni racconta Nobbio Conoscevo questa famiglia di imprenditori francesi attivi nel mondo alberghiero che avevano intenzione di investire anche in Italia. Creai un contatto e si avviò la fase della richiesta dei permessi per edificare con adeguata riqualificazione dello spazio del terreno sul quale si andava a costruire. I tempi si allungarono, il caso Mose fece cadere la Giunta e i francesi stavano per mollare. Poi con la nuova amministrazione tutto è ripartito e in un anno e mezzo hanno costruito l'hotel».
L'ALBERGO
Una struttura moderna, alla quale si arriva in auto. Non ci sono parcheggi nell'hotel, questo era un accordo con l'amministrazione. I clienti lasciano l'auto nei garage convenzionati.
Un hotel, il nuovo Marriott di piazzale Roma, dai due volti. «La facciata che si affaccia sul piazzale - spiega Nobbio - è stata concordata con la Soprintendenza per mantenere una stessa linea con chi aveva già realizzato un ampliamento poco distante». E in effetti il dialogo a distanza con l'hotel Santa Chiara, dall'altra parte del piazzale, è evidente. Dietro, nella parte che si affaccia sul Rio, ci sono mattoni e marmo bianco. «La famiglia francese pensava ad un albergo low cost - conclude Nobbio - ma poi si è deciso che a Venezia serviva qualcosa di qualità superiore pur con un prezzo accessibile. E si è scelta questa linea. Meno camere ma più qualità. Venezia è la prima città in cui investe Boissée Finances. Poi arriveranno Firenze e Roma». (r.v.)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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