La questione sanità questa sera approda in Consiglio comunale. In discussione, dalle 20.30, la proposta di ordine del giorno protocollata dalle liste Idea Comune e Civica Cavallino-Treporti per chiedere al Comune di indire un referendum per consentire ai cittadini di esprimersi su quale azienda sanitaria far parte. Una discussione che si preannuncia alquanto accesa, anche perché dalla maggioranza potrebbe arrivare a sorpresa un emendamento all'ordine del giorno e che già ieri ha sollevato alcune polemiche per le modalità con le quali il Consiglio è stato convocato.
«Basta leggere la convocazione del Consiglio comunale per capire quanto sia scarsa la considerazione di amministra il nostro Comune rispetto a chi la pensa in maniera diversa attacca il capogruppo di Cavallino-Treporti, Angelo Zanella - . Soprattutto emerge una volta di più che chi si riempie la bocca di proclami ipocriti quali siamo una grande famiglia, nei fatti cerchi non solo di sminuire, ma peggio ancora di ostacolare, l'azione di migliaia di cittadini di Cavallino-Treporti che non si arrendono al diktat della Regione di trasferirci nell'Ulss del Veneto Orientale».
A far discutere, in questo caso, è l'assenza dei riferimenti nelle locandine di convocazione del Consiglio, dei riferiti sull'ordine del giorno protocollato dalle opposizioni. »Costava troppo fornire alla popolazione un'informazione completa e corretta su un appuntamento nel quale si tratterà il tema probabilmente più sentito da quando esiste il Comune di Cavallino-Treporti? si chiede Zanella - Sicuramente la maggioranza se la caverà affermando che sono stati assolti gli obblighi formali della convocazione ma la verità è che alle proprie iniziative, allineate alla volontà della Regione, il sindaco garantisce ampia visibilità e diffusione (a spese di tutta la cittadinanza), mentre fa di tutto per mettere la sordina i contrari». Da registrare che il Comitato La mia salute è con Venezia ha continuato anche nei giorni scorsi la raccolta di firme da inoltrare alla Regione, ormai arrivate a quota 4mila.
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«Basta leggere la convocazione del Consiglio comunale per capire quanto sia scarsa la considerazione di amministra il nostro Comune rispetto a chi la pensa in maniera diversa attacca il capogruppo di Cavallino-Treporti, Angelo Zanella - . Soprattutto emerge una volta di più che chi si riempie la bocca di proclami ipocriti quali siamo una grande famiglia, nei fatti cerchi non solo di sminuire, ma peggio ancora di ostacolare, l'azione di migliaia di cittadini di Cavallino-Treporti che non si arrendono al diktat della Regione di trasferirci nell'Ulss del Veneto Orientale».
A far discutere, in questo caso, è l'assenza dei riferimenti nelle locandine di convocazione del Consiglio, dei riferiti sull'ordine del giorno protocollato dalle opposizioni. »Costava troppo fornire alla popolazione un'informazione completa e corretta su un appuntamento nel quale si tratterà il tema probabilmente più sentito da quando esiste il Comune di Cavallino-Treporti? si chiede Zanella - Sicuramente la maggioranza se la caverà affermando che sono stati assolti gli obblighi formali della convocazione ma la verità è che alle proprie iniziative, allineate alla volontà della Regione, il sindaco garantisce ampia visibilità e diffusione (a spese di tutta la cittadinanza), mentre fa di tutto per mettere la sordina i contrari». Da registrare che il Comitato La mia salute è con Venezia ha continuato anche nei giorni scorsi la raccolta di firme da inoltrare alla Regione, ormai arrivate a quota 4mila.
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