Operatori sanitari in campo di notte contro lo sballo

Sabato 30 Luglio 2016
Come evitare che il divertimento estivo diventi “sballo” e pericolo? Nell'area balneare dell'Ulss 12 Veneziana, per il terzo anno consecutivo è in campo con questo obiettivo “In case of fun”, in collaborazione con la Cooperativa Itaca: “Incontriamo i giovani nelle lunghe nottate della stagione balneare – spiega il dottor Alessandro Pani, responsabile del Servizio per le Dipendenze – per tener aperto con loro, anche nei luoghi di aggregazione, un canale di dialogo. Li affianchiamo per prevenire le degenerazioni più pericolose del divertimento basato sulla trasgressione, e per evidenziare loro la possibilità invece un divertimento altrettanto pieno ma privo di rischi”. E se non si riesce a prevenire certi comportamenti eccessivi, si lavora per evitare che la serata di eccessi si trasformi in un dramma. Sono state più di 1200 le persone monitorate nell'estate 2015; 563 i giovani avvicinati dagli operatori per un colloquio, 65% dei quali residenti nel Comune di Cavallino Treporti; più di 300 i test etilometro effettuati con il consenso dei ragazzi. Nell'87% dei casi i valori erano positivi; l'intervento degli operatori di “In case of fun” ha contribuito così ad evitare che un giovane, magari con altri amici a bordo, si mettesse alla guida di notte in condizioni non ottimali.
Anche quest'anno, per tutta la stagione, gli operatori di “In case of fun” incontreranno i giovani nei principali luoghi di aggregazione e del divertimento notturno.

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