Oltre 3 milioni e mezzo di spettatori per Alberto Angela

Lunedì 15 Ottobre 2018
Il fumo dei forni crematori, in cui svanivanò le anime dei deportati. I corpi ridotti a mucchi di ossa. I gerarchi nazisti costretti ad abbassare lo sguardo, durante il processo di Norimberga, di fronte alle immagini agghiaccianti dei campi di sterminio. Le testimonianze, incastonate nella storia, di Sami Modiano e di Liliana Segre.
Alberto Angela per una volta abbandona i percorsi nelle meraviglie dell'arte per raccontare con Ulisse, in prima serata su Rai1, il viaggio senza ritornò sui treni della morte, gli orrori della Shoah, e lascia il segno: 3 milioni 612 mila spettatori, pari a uno share del 18.6%, e oltre 133 mila interazioni sui social per una puntata destinata ad approdare nelle scuole, come ha chiesto la presidente della Comunità ebraica romana Ruth Dureghello. L'Auditel mette al primo posto Tu sì que vales su Canale 5, che raccoglie 5,2 milioni di spettatori e sfiora il 30%. Ma Ulisse fa il pieno di ascolto tra i laureati, con il 25.9% di share, e appassiona anche i giovani, centrando il 19.1% sulle ragazze di 8-14 anni e il 17.8% sui ragazzi di 15-24 anni. Il picco in share, pari al 24.1%, è alle 23.32, quando Angela, nella porta di Brandeburgo, mostra il memoriale degli ebrei assassinati d'Europa. Alle 22.44 il picco in valori assoluti: 4 milioni 39 mila spettatori restano incollati a Rai1 mentre Sami Modiano ricorda il momento in cui scoprì l'esistenza delle docce di gas in cui perse la sua famiglia.
Alberto Angela oggi preferisce non commentare: per lui hanno parlato le immagini. Tra i tanti complimenti, incassa quelli di Adriano Celentano: «Grazie Alberto, per il tuo contributo a non dimenticare. Con la tua trasmissione di ieri sera non solo ci aiuti a non dimenticare gli orrori del nazismo, ma a ricordarci che il seme di quelle atrocità è dentro ognuno di noi».
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