CEGGIA
Al via oggi la 66. edizione del Carnevale dei ragazzi. Il taglio del nastro, alle 18, con l'inaugurazione della mostra delle maschere. Domani si prosegue, alle 9.15, con la Corsa dei Coriandoli organizzata da Runners Club Agggredire; alle 13.30, inizio del torneo di calcio a 5 Primi Calci, Memorial Zago al palasport di via Folegot. Grande attesa per l'illustrazione dei bozzetti dei 5 carri allegorici in concorso. Il gruppo Gli amici del carnevale faranno un tuffo nel passato, negli anni '90. «Nati analogici - ha detto il capocarro - abbiamo conosciuto il web, che ci ha fatto abbandonare le enciclopedie per i motori di ricerca, le discoteche per le chat, le sale giochi per i giochi on-line. Arrivano i telefoni cellulari, le notti magiche del calcio, il karaoke di Fiorello, gli anni del Milan di Capello, di Weah, della Juve di Lippi e di Del Piero». Il tema del Gruppo Fantasilandia è Il teatro della vita, buona la prima un carro che parlerà «della vita e della morte. Il tutto è ambientato in un teatro (la nostra vita) ed il personaggio principale è il pagliaccio (noi stessi). Abbiamo deciso di rappresentare queste due situazioni ha spiegato il capocarro - attraverso un allegro pagliaccio morto simbolo di vita e di allegria che sin da piccoli anima feste e fa divertire tutti». Tema filosofico anche per il carro del Gruppo Rivazancana intitolato Il libro della vita. Un carro «ispirato al ciclo della vita: si nasce, si cresce ed arriva il momento più triste: la morte. Visto così ha detto il capocarro - può sembrare un tema fuori luogo, ma noi vogliamo portarvi in Messico dove la tradizione non è come la nostra. I messicani pensano alla morte come ad una nuova rinascita e un viaggio. Per questo per commemorare i defunti, non si vestono a lutto ma trascorrono una giornata di festa». Più in linea con la tradizione leggera il carro delle Simpatiche Canaglie, che ispirandosi a Giovannino Guareschi presenta Don Camillo e l'amico Peppone. «L'amicizia ha detto la sedicenne Manola Guiotto - è un sentimento importante che tutti, prima o poi, incontriamo. Potremmo paragonare l'amicizia al Carnevale, entrambi così pieni di colori, di musica, di divertimento! Il messaggio che vogliamo trasmettere è quello di dare valore all'amicizia». Infine il gruppo Ventenni devolution presenta Le moulin rouge. «Benvenuti al più pazzesco spettacolo del mondo! ha detto il capocarro - Niente leoni ed elefanti acrobati né equilibristi e sgangherati giocolieri. Ma giochi di luce e di colore, esilaranti sinfonie e sinuosi movimenti che apriranno le danze ad una grande messa in scena».
Maurizio Marcon
© RIPRODUZIONE RISERVATA Al via oggi la 66. edizione del Carnevale dei ragazzi. Il taglio del nastro, alle 18, con l'inaugurazione della mostra delle maschere. Domani si prosegue, alle 9.15, con la Corsa dei Coriandoli organizzata da Runners Club Agggredire; alle 13.30, inizio del torneo di calcio a 5 Primi Calci, Memorial Zago al palasport di via Folegot. Grande attesa per l'illustrazione dei bozzetti dei 5 carri allegorici in concorso. Il gruppo Gli amici del carnevale faranno un tuffo nel passato, negli anni '90. «Nati analogici - ha detto il capocarro - abbiamo conosciuto il web, che ci ha fatto abbandonare le enciclopedie per i motori di ricerca, le discoteche per le chat, le sale giochi per i giochi on-line. Arrivano i telefoni cellulari, le notti magiche del calcio, il karaoke di Fiorello, gli anni del Milan di Capello, di Weah, della Juve di Lippi e di Del Piero». Il tema del Gruppo Fantasilandia è Il teatro della vita, buona la prima un carro che parlerà «della vita e della morte. Il tutto è ambientato in un teatro (la nostra vita) ed il personaggio principale è il pagliaccio (noi stessi). Abbiamo deciso di rappresentare queste due situazioni ha spiegato il capocarro - attraverso un allegro pagliaccio morto simbolo di vita e di allegria che sin da piccoli anima feste e fa divertire tutti». Tema filosofico anche per il carro del Gruppo Rivazancana intitolato Il libro della vita. Un carro «ispirato al ciclo della vita: si nasce, si cresce ed arriva il momento più triste: la morte. Visto così ha detto il capocarro - può sembrare un tema fuori luogo, ma noi vogliamo portarvi in Messico dove la tradizione non è come la nostra. I messicani pensano alla morte come ad una nuova rinascita e un viaggio. Per questo per commemorare i defunti, non si vestono a lutto ma trascorrono una giornata di festa». Più in linea con la tradizione leggera il carro delle Simpatiche Canaglie, che ispirandosi a Giovannino Guareschi presenta Don Camillo e l'amico Peppone. «L'amicizia ha detto la sedicenne Manola Guiotto - è un sentimento importante che tutti, prima o poi, incontriamo. Potremmo paragonare l'amicizia al Carnevale, entrambi così pieni di colori, di musica, di divertimento! Il messaggio che vogliamo trasmettere è quello di dare valore all'amicizia». Infine il gruppo Ventenni devolution presenta Le moulin rouge. «Benvenuti al più pazzesco spettacolo del mondo! ha detto il capocarro - Niente leoni ed elefanti acrobati né equilibristi e sgangherati giocolieri. Ma giochi di luce e di colore, esilaranti sinfonie e sinuosi movimenti che apriranno le danze ad una grande messa in scena».
Maurizio Marcon
