Nethun si fonderà in Apv Investimenti

Martedì 26 Luglio 2016
Razionalizzazione, risparmi, efficienza. Da tempo l'Autorità portuale sta cedendo le partecipazioni in società non strategiche, e la vendita delle quote di Vtp è solo l'ultimo tassello, ma sta anche procedendo alla riorganizzazione delle proprie funzioni. In quest'ambito è stato recentemente iscritto nel registro delle imprese il progetto di fusione per incorporazione in Apv Investimenti della società Nethun; è già stato approvato dal Consiglio di amministrazione e a settembre verrà sottoposto alla delibera delle assemblee. Si tratta di una delle operazioni più rilevanti che permetterà efficientamento e riduzione dei costi.
Nethun era stata costituita da Paolo Costa, presidente di Apv, assieme a soci pubblici e privati, per riunire in un unico soggetto la gestione degli approdi e delle telecomunicazioni e tutti gli altri servizi offerti agli operatori portuali: una società, dunque, di global service che però realizza anche progetti innovativi. Apv Investimenti, invece, è la società al 100% dell'Autorità portuale, costituita nel 2001 per la gestione e lo sviluppo di investimenti: gestisce progetti immobiliari e proprietà mobiliari legati alla realizzazione di infrastrutture portuali, logistiche ed intermodali per il Porto di Venezia; costruisce, gestisce e ristruttura edifici e compravende immobili e terreni di interesse portuale; ha inoltre curato lo sviluppo del sistema telematico del Porto di Venezia.
La sede di Nethun verrà trasferita nel fabbricato 16 al Tronchetto, dove c'è appunto la sede di Apv Investimenti, e a regime i dipendenti saranno 22: secondo il progetto, con la fusione, crescerà la possibilità di fare investimenti e migliorerà la gestione delle risorse e dei servizi. (e.t.)

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