«Nessun candidato imposto»

Martedì 19 Marzo 2019
«Nessun candidato imposto»
STRA
Nervi tesi all'interno della Lega dopo la polemica sollevata da Mauro Spinello, segretario della circoscrizione della Riviera del Brenta, che aveva accusato il partito di avere imposto la candidatura a sindaco di Paola Orlando.
Il commissario provinciale, Alberto Stefani, rispedisce l'accusa al mittente: «Abbiamo fatto - spiega Stefani - un tavolo col direttivo di sezione, e i militanti presenti hanno votato all'unanimità la candidatura della Orlando, mancava solo un membro. Un commissario che viene da Padova dà preminenza alla volontà dei militanti e poi al resto. Secondo regolamento decide la sezione, a cui è stato dato ampio spazio. Le polemiche sentite si commentano da sole: mi stupisce che un militante si lamenti della volontà degli altri militanti. La mia azione di commissario è di promuovere sindaci leghisti e fare la volontà dei militanti: siamo riusciti a centrare entrambi gli obiettivi».
LA SEZIONE
Anche il segretario della sezione di Fiesso/Stra, Andrea Bonzano, non comprende le critiche espresse da Spinello: «Non si può affermare che il direttivo di sezione abbia lavorato contro gli iscritti, addirittura contro le loro idee. Ci siamo attivati e abbiamo avuto più incontri con i militanti e gli iscritti che stavano lavorando o che erano interessati a lavorare sul territorio di Stra. A questi incontri sono intervenuti in alcune occasioni anche il commissario provinciale e i delegati elettorali per Stra, per aiutare i partecipanti. La maggior parte di questi ha condiviso il percorso che ha portato il direttivo di sezione a deliberare la candidatura a sindaco della nostra iscritta Paola Orlando».
PROVVEDIMENTI
Quanto a Spinello, dopo la polemica pubblica di sabato il segretario della circoscrizione rivierasca non esclude che le sue esternazioni possano portare il partito a decidere un provvedimento disciplinare, ma specifica che nel suo caso «lo dovrebbe valutare il livello federale del partito, perché ho più di 10 anni di militanza. I panni sporchi ho cercato di lavarli in casa, ma è giusto che i cittadini della Riviera del Brenta sappiano come si sta portando avanti la politica». Sul punto Stefani controbatte in modo secco: «A differenza di qualcuno, le dinamiche interne noi non le diamo in pasto ai giornali».
Sara Zanferrari
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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