«Negozi illuminati fino all'una»

Sabato 16 Febbraio 2019
«Negozi illuminati fino all'una»
SAN DONÀ
«I commercianti tengano accese le luci dei negozi fino a mezzanotte o l'una». È la proposta che lancia la consigliera di opposizione Francesca Zaccariotto (civica con Zaccariotto). L'ex sindaca ricorda, infatti, la funzione sociale dei commercianti, spesso sentinelle del territorio in materia di sicurezza. Si tratta di «un'illuminazione indiretta della città», ha spiegato il sindaco Andrea Cereser nel consiglio comunale di mercoledì scorso dedicato alla sicurezza. La chiusura di parecchie attività, quindi, ha comportato un aumento del buio anche nelle zone urbane. Da qui la proposta di Zaccariotto.
COINVOLGERE TUTTI
«Sarebbe utile un incontro pubblico al centro Leonardo da Vinci per trattare questo tema: tenere illuminate le vetrine fino a mezzanotte o l'una spiega l'ex sindaca - Serve coinvolgere i commercianti con un atteggiamento partecipe delle associazioni di categoria Ascom, Confesercenti e con i titolari di attività che si rendano disponibili». Sul punto concorda Luigino Fontanello, delegato locale di Ascom che assicura piena disponibilità e collaborazione ad un incontro pubblico. «Un segnale importante di sensibilità sociale che darebbe benefici a tutta la comunità conferma Fontanello - Qualsiasi angolo buio della città può favorire comportamenti illeciti. Ritengo valida anche l'idea di una riunione pubblica. Non si tratta, infatti, di una scelta di valenza politica, la sicurezza non ha colore politico». Per Fontanello, però, non sarà facile trovare adesione in tutte le attività, come accaduto per le notti bianche. Ascom aveva invitato tutti gli esercenti a lasciare almeno le vetrine accese, «ma non tutti hanno aderito e non possiamo obbligare alcun commerciante a farlo. Anche se la spesa non dovrebbe essere eccessiva. Molti utilizzano le tecnologie a led che comportano bassi consumi energetici e consentono riduzioni della tariffa».
POLIZIA LOCALE
Nel corso dell'assemblea consiliare, tra le novità annunciate da Cereser anche l'assunzione di due nuovi vigili nei prossimi tre mesi. «Assumiamo dei vigli-atleti suggerisce Zaccariotto - mi auguro che i bandi terranno conto della velocità di intervento degli agenti, come accaduto a Venezia. Si tratta di aspetti che forse fanno sorridere ma oggi una pattuglia deve muoversi con una certa velocità per prendere il delinquente. Per cui spero si tenga conto anche dei criteri sulla rapidità degli interventi. Sarebbe utile anche la presenza di vigili in borghese in alcuni punti della città, per intercettare meglio reati e illeciti». Sempre in merito agli interventi: l'importanza della segnalazione alle forze dell'ordine (e non sui social network che possono generare allarmismo e confusione) è stata evidenziata dall'assessore alla Sicurezza Walter Codognotto. Ma sull'efficacia di questo aspetto Zaccariotto esprime delle riserve. «Ho chiamato più volte precisa - si sente una segreteria telefonica con sei numeri da digitare. Se un cittadino telefona deve trovare una risposta per sentirsi supportato, altrimenti il pronto intervento non funziona».
Davide De Bortoli
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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