Nato nel 1928 a Londra, dal 1944 al 1946 ha lavorato come carpentiere e dal 1946 al 1949 ha fatto parte della Royal Air Force. Dal 1949 al 1952 ha frequentato la St. Martin's School e dal 1952 al 1955 il Royal College of Art di Londra. Nel 1955 consegue il Rome Prize e va a Roma, incontra Joselyn Morton, allieva di Marino Marini, assieme alla quale viaggia in Sicilia giungendo nel 1956 a Venezia dove si sposano.
Dal 1958 al 1966 insegna alla St.Martin's School, al King's College, alla School of Visual Arts di New York e alla Staatliche Hochschule fur Kunst di Amburgo. Nel 1964 espone nel padiglione della Gran Bretagna alla Biennale di Venezia confermando l'appartenenza, assieme ad Auerbach, Kitaj, Peter Blake, Allen Jones e Hockney, alla generazione di artisti della Pop Art inglese.
Tilson, tuttavia, indirizza la sua ricerca verso altre direzioni interessandosi alle mitologie preclassiche, alle culture degli indiani d'America e degli aborigeni australiani, fino a giungere alle ricerche alchemiche. A partire dalla metà degli anni Sessanta partecipa ad importanti rassegne internazionali a Londra, Parigi, Rotterdam, Vancouver, Montreal, Dallas e New York.
Nel 1967 consegue il Gran Premio alla Biennale Internazionale della Grafica di Lubiana e nel 1972 alla Biennale Internazionale di Kracow. Nel 1985 è nominato membro della Royal Academy of Arts di Londra e nel 2001 dell'Accademia di San Luca a Roma.
Nel 2003 ha partecipato alla mostra The 1960 al Montreal Museum of Fine Art e al Dallas Museum of Art, nel 2004 alla rassegna Art & the 60s alla Tate Gallery di Londra, e nel 2005 ha esposto alla mostra British Pop al Museo de Bellas Artes di Bilbao.
Nel 2009 è stato pubblicato, a cura di Enzo Di Martino, Tilson, the Printed Works, ripubblicato nel 2010 nelle edizioni della Royal Academy of Arts di Londra. Nel 2011 gli è stato assegnato il XXVI Premio Internazionale di Grafica Do Forni al Museo d'Arte Moderna di Ca' Pesaro a Venezia.
Negli anni recenti ha tenuto personali a La Spezia, Londra, Venezia, Lubiana e Francoforte. Vive e lavora a Londra e Venezia.
Dal 1958 al 1966 insegna alla St.Martin's School, al King's College, alla School of Visual Arts di New York e alla Staatliche Hochschule fur Kunst di Amburgo. Nel 1964 espone nel padiglione della Gran Bretagna alla Biennale di Venezia confermando l'appartenenza, assieme ad Auerbach, Kitaj, Peter Blake, Allen Jones e Hockney, alla generazione di artisti della Pop Art inglese.
Tilson, tuttavia, indirizza la sua ricerca verso altre direzioni interessandosi alle mitologie preclassiche, alle culture degli indiani d'America e degli aborigeni australiani, fino a giungere alle ricerche alchemiche. A partire dalla metà degli anni Sessanta partecipa ad importanti rassegne internazionali a Londra, Parigi, Rotterdam, Vancouver, Montreal, Dallas e New York.
Nel 1967 consegue il Gran Premio alla Biennale Internazionale della Grafica di Lubiana e nel 1972 alla Biennale Internazionale di Kracow. Nel 1985 è nominato membro della Royal Academy of Arts di Londra e nel 2001 dell'Accademia di San Luca a Roma.
Nel 2003 ha partecipato alla mostra The 1960 al Montreal Museum of Fine Art e al Dallas Museum of Art, nel 2004 alla rassegna Art & the 60s alla Tate Gallery di Londra, e nel 2005 ha esposto alla mostra British Pop al Museo de Bellas Artes di Bilbao.
Nel 2009 è stato pubblicato, a cura di Enzo Di Martino, Tilson, the Printed Works, ripubblicato nel 2010 nelle edizioni della Royal Academy of Arts di Londra. Nel 2011 gli è stato assegnato il XXVI Premio Internazionale di Grafica Do Forni al Museo d'Arte Moderna di Ca' Pesaro a Venezia.
Negli anni recenti ha tenuto personali a La Spezia, Londra, Venezia, Lubiana e Francoforte. Vive e lavora a Londra e Venezia.
