Musica in Arena, Morandi, Kravitz, Deep Purple e Dylan

Mercoledì 24 Gennaio 2018
I CONCERTI
Sarà Gianni Morandi ad aprire la stagione di musica leggera all'Arena di Verona, il prossimo 25 aprile. Dopo di lui, in un cartellone ancora in lavorazione, artisti di calibro internazionale come Bob Dylan, Lenny Kravitz, Deep Purple, Jovanotti, Scorpions, Sam Smith, ma anche Nek, Renga e Pezzali, Elio e le Storie Tese, Calcutta.
Gli undici artisti che si esibiranno fino al 6 agosto sono stati presentati ieri in Comune a Verona dal sindaco e presidente della Fondazione Arena, Federico Sboarina, insieme al nuovo Sovrintendente Cecilia Gasdia.
Centralità della Fondazione Arena nella gestione e organizzazione degli spettacoli rock, per un cartellone in armonia con quello dell'opera, valorizzazione dell'anfiteatro come teatro unico al mondo, con nuove modalità per il suo utilizzo, dalla concessione - mai più gratuita - alle tutele del coro e dell'orchestra, ma anche dei miti della città e dell'immagine dell'Arena nei grandi eventi televisivi. «Da qui - ha detto Sboarina - parte il rilancio della Fondazione Arena, con artisti internazionali di altissimo livello, un cartellone che si arricchirà nei prossimi mesi e una programmazione tale per cui gli spettacoli di lirica e dell'extra lirica siano un valore aggiunto l'uno per l'altro, due anime della Fondazione, che concorrono allo stesso obiettivo: fare dell'Arena il tempio per eccellenza della musica a livello mondiale».
I PROGETTI
Per Sboarina «con la nomina del nuovo Sovrintendente la Fondazione Arena entra nella gestione ordinaria, ora siamo finalmente in grado di essere operativi. Il cartellone dell'extra lirica è solo parziale, nuove altre date verranno annunciate nei prossimi mesi».
«Ricoprire questo ruolo - ha dichiarato Gasdia - è per me un grande onore; ringrazio il sindaco per la fiducia dimostrata perché, dopo una carriera da artista, poter lavorare per il bene della Fondazione Arena è davvero un privilegio. Cercherò di ricambiarla nel migliore dei modi, valorizzando anzitutto i suoi lavoratori, senza i quali ogni sforzo sarebbe vano».
La gestione dell'extra lirica sarà affidata a Gianmarco Mazzi che ha anticipato «una chiusura di stagione con un evento rivoluzionario e unico per l'Arena, che vedrà il palcoscenico al centro e l'artista a 15 metri dal pubblico».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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