Musei civici, al ministro la crisi di 400 lavoratori

Domenica 23 Aprile 2017
Musei civici, al ministro la crisi di 400 lavoratori
I deputati Michele Mognato, Davide Zoggia, Delia Murer e Andrea Martella in difesa dei circa 400 lavoratori oggi impiegati nei servizi in appalto dalla fondazione Musei civici di Venezia, che rischiano di vedere compromesse le proprie prospettive lavorative se il soggetto subentrante nella gestione dell'appalto non volesse applicare le clausole sociali.
I quattro deputati hanno presentato una interrogazione al Ministro del lavoro e delle politiche sociali Giuliano Poletti per conoscere quali iniziative intenda assumere affinché venga assicurata l'obbligatorietà della clausola sociale, volta promuovere la stabilità occupazionale del personale impiegato, anche nelle procedure di appalto quali quella dei servizi museali integrati. «In queste settimane a seguito della pubblicazione da parte della fondazione Civici Musei del bando per l'affidamento dei servizi museali spiega Mognato - si è aperto un conflitto sindacale per la mancanza di sufficienti garanzie che salvaguardino il posto di lavoro di centinaia di lavoratrici e lavoratori. C'è il rischio concreto che si allarghi ancora di più la frontiera della precarietà e si peggiorino le condizioni di vita per donne e uomini il cui salario è già basso. È il tema delle clausole sociali e dei limiti dell'applicabilità dell'obbligo di mantenimento dei posti di lavoro che non è certo una novità». Qualche mese fa il Governo ha considerato facoltativo e non obbligatorio l'introduzione della clausola sociale nei bandi di gara; una scelta che Mognato in particolare non ha condiviso.
«Ho sempre ritenuto che nel bilanciamento tra la tutela del lavoro e la libertà del mercato continua Mognato - si debba dare maggiore peso e attenzione nel promuovere la stabilità occupazionale. In questo senso, è auspicabile che il decreto legislativo correttivo del codice degli appalti, che dovrebbe essere pubblicato a giorni, riequilibri i pesi a favore delle tutele dei lavoratori, stabilendo l'obbligo delle clausole sociali e quindi mi pare utile attenderne la pubblicazione e sospendere il bando di gara». Mognato chiede che il sindaco Brugnaro si attivi «per costruire protocolli che sulla base di queste esperienze si inserisce la clausola sociale di riassorbimento di manodopera per la tutela dei lavoratori e delle lavoratrici».
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