Molesta con la madre del suo ex: condannata

Giovedì 18 Ottobre 2018
ERACLEA
VENEZIA La relazione con il compagno era finita senza alcuna possibilità di una svolta positiva e così lei aveva deciso di sfogare la propria delusione e rabbia contro la madre dell'uomo.
Una serie di episodi che secondo la Procura configurano il reato di stalking e che ora sono finiti davanti al giudice.
Ieri il gip ha condannato alla pena di un anno Oana Maria Izabela Crisan, romena di 38 anni residente a Jesolo. La vicenda nasce dalla rottura della sua relazione con il compagno.
Da qui sono scattati alcuni episodi avvenuti a Eraclea dal novembre del 2017 fino alla primavera di quest'anno che hanno dato vita al processo penale (pubblico ministero Raffaele Incardona).
LA VICENDA
Stando a quanto ricostruito dalla Procura di Venezia, la donna romena avrebbe in più occasioni minacciato di morte la sua vittima con diverse telefonate. In altri casi si sarebbe presentata di notte davanti alla casa della madre dell'ex compagno gridando frasi piuttosto pesanti nei confronti suoi e del figlio e colpendo con il ferro la ringhiera di protezione della casa.
L'ultimo episodio risale al marzo scorso quando l'imputata avrebbe fatto cadere a terra la sua vittima mentre questa era in sella alla bicicletta, procurandole così ferite guaribili in 21 giorni. Una storia nella quale alla persona offesa sarebbe stato procurato uno stato di ansia e di paura.
Il giudice a suo tempo aveva anche disposto il divieto di dimora proprio a Eraclea.
Ieri mattina, una volta sentita anche la posizione del legale dell'imputata, l'avvocato Zatti, il giudice ha fissato la pena finale ad un anno. Il legale della donna ha ricordato che la sua assistita stava attraversando un periodo particolarmente difficile.
G.P.B.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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