Mirano Summer Festival con Hackett e Rumatera

Domenica 27 Maggio 2018
Mirano Summer Festival con Hackett e Rumatera
LA RASSEGNA
Il Mirano Summer Festival è pronto a salpare per una nuova avventura. Scaldati i motori ieri in occasione della presentazione dell'edizione 2018 al porto di Venezia, a bordo della nave da crociera Poesia targata Msc, la manifestazione prenderà il largo venerdì 29 giugno e fino a venerdì 27 luglio, quando attraccherà, solcherà un mare di musica. Ben 29 serate consecutive che, dall'alto del loro carico di spettacoli, illumineranno il cielo sopra il piazzale degli impianti sportivi di Mirano (Venezia). «Siamo partiti nel 2007 quasi per gioco racconta l'imprenditore del Miranese Paolo Favaretto, presidente dell'Associazione Volare, che è promotrice e organizzatrice dell'evento il cui richiamo negli anni ha saputo incantare migliaia di spettatori, diventando tra le principali attrazioni estive anche oltre i confini della provincia con un gruppo di amici e, grazie al sostegno delle centinaia di volontari e degli sponsor che collaborano con noi, siamo giunti quest'anno alla dodicesima edizione.
Tante le proposte in cartellone, dagli appuntamenti con le radio a quelli con le tribute band, passando per le selezioni dal vivo degli artisti emergenti che parteciperanno alla nuova edizione del Coorsal Music Summer Contest (per iscriversi c'è tempo fino al 27 giugno). Poi c'è il concerto dei Rumatera, punk rock band veneta che salirà sul palcoscenico del Mirano Summer Festival giovedì 5 luglio per la prima delle tre serate sponsorizzate dall'Avis, impegnata quest'anno a dialogare con le nuove generazioni «affinché ha commentato Giuliano Casotto, presidente dell'Avis comunale di Mirano si avvicinino a un gesto importante quale è la donazione del sangue». E ancora, l'esibizione del chitarrista dei Genesis Steve Hackett attesa venerdì 6 luglio e quella dei Negrita, in programma venerdì 27 luglio (entrambi con ingresso a pagamento). «La soddisfazione più grande finora? Quando mi ringraziano confessa commosso Paolo Favaretto perché ho regalato loro un mese di ferie. Vacanze che altrimenti non avrebbero potuto fare».
Valentina Russo
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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