Maxi multe, il turista paga col bancomat

Sabato 12 Agosto 2017
Maxi multe, il turista paga col bancomat
Ben 1450 euro di sanzioni complessive contro il decoro ai turisti maleducati, di cui tre pagate con il pos.
Ieri sono entrati in servizio i nuovi vigili turistici e i verbali per chi bivaccava nell'area monumentale e dava da mangiare ai colombi sono stati una decina (1200 euro totali). Si aggiungono tre sanzioni pagate sul posto grazie ai pos arrivati agli agenti ieri mattina: una turista russa che nonostante tre richiami ha continuato indisturbata a dare da mangiare ai piccioni in piazza (50 euro pagati con la carta di credito) e due tedeschi beccati in bicicletta a Cannaregio che hanno versato subito 200 euro per la violazione in centro storico (100 euro a testa).
E' iniziato il giro di vite contro maleducati e cafoni che ha riguarda anche i venditori abusivi in piazza.
Il paradosso: multe da 5.164 per il commercio irregolare che non saranno mai incassate, maxi sanzioni da centinaia di euro per il decoro a turisti sprovveduti, saldate sul posto con una strisciata di bancomat o in contanti. Due i venditori ambulanti irregolari con dardi luminosi e rose sanzionati ieri con le salatissime multe e un'ottantina di prodotti, tra palline gommose, dardi e rose, sono stati sequestrati.
Ieri mattina la situazione all'ombra del campanile è migliorata, i nuovi agenti invitavano i turisti ad alzarsi dagli scalini delle procuratie.
«Ho ricevuto messaggi e pareri positivi da parte dei commercianti per l'arrivo dei nuovi vigili - ha spiegato ieri pomeriggio il presidente dell'Associazione Piazza San Marco Claudio Vernier - anche quelli in piazzetta dei Leoncini che soffrono i maggiori problemi di bivacchi e abusivismo hanno notato un cambiamento». Nel pomeriggio gli agenti hanno controllato anche i violinisti ambulanti fuori dal negozio dei Fratelli Rossetti a San Marco che pur avendo la licenza a suonare, sono stati invitati a spostarsi. Nonostante tutto però, ieri sera verso le 18 la Piazza era di nuovo invasa dai bengalesi con il grano. Almeno una trentina, divisi in gruppetti, perlopiù davanti al Museo Correr, a fermare i passanti e metter loro mais e pastina nelle mani chiedendo denaro. Appena gli agenti si spostavano da una parte all'altra della piazza, gli abusivi prendevano la direzione opposta alle divise. Un balletto che va avanti da anni. Ormai gli irregolari sono numerosissimi e gli agenti, se pur aumentati, non possono contrastarli numericamente né scatenare corse o risse pericolose in piazza.
Continua l'impegno nei confronti della microcriminalità: ieri a San Stae due borseggiatrici incinta (una di circa vent'anni e l'altra di trent'anni) sono state beccate in flagranza di reato dal nucleo di Polizia giudiziaria e portate in cella in attesa della convalida dell'arresto, nonostante le lamentele legata alla gravidanza con cui cercano spesso di sfuggire alla pena.
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